York, città di grande richiamo turistico nel North Yorkshire, ospita una delle cattedrali gotiche più imponenti d’Europa. Dietro la gestione quotidiana di questo monumento storico e delle sue visite, si trova una donna italiana che ha trasformato un’esperienza di studio in una carriera di lunga durata. Emiliana Fois, originaria di Berchidda in Sardegna, guida da più di 15 anni il team che accoglie migliaia di visitatori e organizza eventi di grande rilievo nella cattedrale di York.
Da studentessa universitaria a guida e supervisore nella cattedrale di york
Nel 2005 Emiliana Fois si è trasferita da Sassari a York per frequentare un corso di inglese, con l’intenzione di prendersi una pausa dagli studi universitari in lingue. Quel viaggio è diventato il primo passo di un percorso inaspettato. Visitando la cattedrale, è stata attratta dall’atmosfera e dalla storia di quel luogo. Qui ha ottenuto il primo incarico come guida turistica, rivolgendosi soprattutto ai gruppi di italiani che arrivavano ogni giorno.
Dopo il primo anno si è iscritta a un corso per ottenere la qualifica di guida ufficiale, mentre parallelemente lavorava nella gestione dei visitatori e del museo interno alla cattedrale. Emiliana ha poi deciso di approfondire le sue competenze, conseguendo una seconda laurea in Professional Management proprio a York. Da lì è arrivata la promozione a supervisore, incarico di responsabilità che ricopre tuttora. La crescita professionale è stata rapida, frutto di dedizione e impegno in un ambiente diverso rispetto a quello da cui proveniva.
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L’esperienza di Emiliana mostra come la passione per il turismo e i contatti con il pubblico possano trasformarsi in un lavoro stabile, anche lontano dall’Italia. La sua storia evidenzia la differenza fra opportunità offerte da contesti più aperti come quello britannico e le difficoltà di inserirsi nel mercato lavorativo italiano con una laurea in lingue. A York è arrivata senza reti familiari o conoscenze, iniziando con un contratto breve di tre mesi e conquistando il suo ruolo con il lavoro di tutti i giorni.
York minster: una cattedrale simbolo e centro di eventi e visite reali
La cattedrale di York, conosciuta anche come York Minster, rappresenta uno dei maggiori esempi di architettura gotica nel nord Europa. Copre un’area pari a quella del Duomo di Milano ed è sede della diocesi anglicana di York, che ha un’importanza gerarchica rilevante all’interno della chiesa anglicana, seconda solo a quella di Canterbury. Questo luogo attira ogni anno migliaia di turisti, attratti tanto dalla religiosità quanto dal valore storico e artistico.
York Minster ospita eventi a frequenza regolare, che spaziano dai concerti di musica classica con il suo celebre organo fino a serate dedicate a generi più particolari come l’heavy metal. La combinazione di tradizione e attività culturali contemporanee rende questo spazio un punto di riferimento sia per la popolazione locale che per i visitatori internazionali. Di grande rilievo sono anche le visite reali: da quando Elisabetta II frequentava il luogo, passando per re Carlo III e la regina consorte Camilla, la cattedrale continua a essere scelta per eventi ufficiali.
Alla gestione di queste occasioni si dedica Emiliana Fois insieme a un nutrito gruppo di collaboratori, chiamato a coordinare spazi e personale con precisione. La sicurezza, la logistica e la presentazione complessiva della cattedrale durante queste visite richiede un lavoro minuzioso che avviene dietro le quinte, lontano dai riflettori ma indispensabile per il successo delle manifestazioni.
Una famiglia tra sardegna e york: vita privata e lavoro si intrecciano nel tempio gotico
Nella vita di Emiliana c’è un forte richiamo alla sua terra d’origine, la Sardegna, anche se ormai da anni ha costruito la sua famiglia in Inghilterra. Lei e suo marito Kadir, turco di Istanbul e capo della sicurezza della cattedrale, condividono un legame professionale e personale. La cattedrale di York è tra le pochissime in Europa ad avere una propria forza di polizia interna con potere di arresto, affidata proprio al marito di Emiliana.
Malgrado lavorino entrambi nello stesso ambiente, le responsabilità impegnative tengono Emiliana e Kadir spesso separati, senza incontrarsi durante i loro turni. La loro vita familiare si basa su una solida rete di valori, con due figlie e il legame mantenuto con i familiari in Sardegna. Emiliana continua a parlare sardo durante le chiamate e cucina piatti della tradizione isolana, portando la cultura del suo paese in una città inglese.
Partecipazioni ad eventi di rilievo nazionale
La coppia ha avuto anche l’opportunità di partecipare a eventi di rilievo nazionale, come il Garden Party a Buckingham Palace. Un onore riservato a poche migliaia di persone in tutta la Gran Bretagna, che riconosce anche il ruolo di chi nella cattedrale assicura l’ordine e l’accoglienza. La gestione delle visite reali richiede la più stretta riservatezza e preparazione. Emiliana racconta di aver parlato della Sardegna anche con la regina consorte Camilla, sottolineando come i legami con la sua terra non si siano mai spezzati.
La storia di Emiliana Fois mostra come si possa costruire un percorso professionale e personale lontano dal proprio paese, riuscendo a integrare le proprie radici dentro un dialogo internazionale e culturale, al cuore di una delle cattedrali più importanti del continente.