L’arte italiana si prepara ad un anno ricco di eventi e mostre di grande rilevanza, presentando opere di famosi artisti locali e internazionali. Da Boldini e De Nittis fino a Cindy Sherman e Shirin Neshat, il calendario espositivo si estende da nord a sud, coinvolgendo importanti città come Brescia, Roma, Milano e Venaria Reale. In questo articolo, esploreremo le varie mostre che si svolgeranno nei prossimi mesi, evidenziando opere significative e curatori noti.
La belle époque a Brescia: Boldini e De Nittis
La mostra “La Belle Époque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis” sarà inaugurata a Palazzo Martinengo dal 25 gennaio al 15 giugno. Questa esposizione, curata da Francesca Dini e Davide Dotti, porta i visitatori a conoscere il periodo artistico più vivace dell’ultimo quarto del XIX secolo. Attraverso oltre 80 opere, prevalentemente provenienti da collezioni private, il percorso esplorerà la vivacità culturale e le mirabolanti trasformazioni che caratterizzarono la capitale francese. Le opere provengono da importanti istituzioni come le Gallerie degli Uffizi di Firenze e il Museo Giovanni Boldini di Ferrara, offrendo ai visitatori una rara opportunità di apprezzare capolavori solitamente inaccessibili. L’esposizione è articolata in nove sezioni che riflettono vari aspetti della vita artistica parigina, rendendo omaggio ai due maestri che hanno saputo immortalare l’eleganza e l’opulenza di quel periodo.
I Farnese a Roma: la trasformazione della città
Dal 11 febbraio al 18 maggio, i Musei Capitolini di Roma ospiteranno la mostra “I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione“. Curata da Claudio Parisi Presicce e Chiara Rabbi Bernard, l’esposizione si concentra sulle grandi trasformazioni urbanistiche della città sotto il papato di Paolo III Farnese. Il progetto illustra come il pontefice abbia plasmato Roma attraverso interventi significativi, fra cui la famosa ristrutturazione di Piazza del Campidoglio, realizzata da Michelangelo. Un punto di interesse sarà la statua equestre di Marco Aurelio, che venne spostata nella piazza nel 1538. Grazie a opere, documenti e narrazioni storiche, i visitatori potranno apprendere come la famiglia Farnese abbia influenzato la cultura e l’arte dell’epoca.
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Arte contemporanea a Milano: dalla Sherman al Casorati
Palazzo Reale di Milano preparerà due grandi mostre nel corso del 2024. La prima, “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei. Opere dalla collezione Iannaccone“, sarà visibile da febbraio ad aprile. Questa esposizione, a cura di Daniele Fenaroli e con il supporto scientifico di Vincenzo De Bellis, presenterà oltre 140 opere che affrontano tematiche sociali come il multiculturalismo e l’evoluzione dell’identità. La seconda mostra dedicata a Felice Casorati, in programma fino al 29 giugno, ricostruirà il percorso artistico del pittore attraverso cento opere tra dipinti, sculture e documenti. Milano, quindi, si conferma come un polo attrattivo per chi è interessato all’arte contemporanea e alle opere di periodi più storici.
Arte e cultura a Pistoia: Daniel Buren in mostra
L’8 marzo, PistoiaMusei avvierà una vasta esposizione dedicata a Daniel Buren, che si protrarrà fino al 27 luglio. Curata dall’artista stesso e da Monica Preti, la mostra si svolgerà in diverse location tra cui Palazzo Buontalenti e Palazzo de’ Rossi. La rassegna metterà in evidenza opere originali e una selezione di lavori storici, riflettendo il percorso creativo di Buren e il suo approccio innovativo all’arte contemporanea. I visitatori potranno scoprire come il suo lavoro dialoghi con il contesto architettonico e urbano circostante, promuovendo un’interazione tra arte e spazio pubblico.
Collezioni genovesi a Venaria Reale
A partire da aprile 2024, la Venaria Reale ospiterà la mostra “Magnifiche collezioni. Arte e potere della Genova dei Dogi“, pensata per esaltare la ricchezza artistica della capitale ligure. Fino a settembre, le Sale delle Arti presenteranno opere di famiglie nobiliari come i Doria e i Balbi, includendo capolavori di Rubens e Van Dyck. Attraverso questo percorso, i visitatori avranno l’occasione di comprendere l’importanza delle collezioni d’arte nel contesto storico di Genova e il ruolo che queste opere hanno avuto nella definizione del potere politico e culturale della città.
Dialoghi tra arte e identità a Nuoro
Il MAN ospiterà dal 4 luglio al 9 novembre la mostra “Isole e Idoli“, progettata da Chiara Gatti e Stefano Giuliani. Questa esposizione metterà a confronto opere di artisti maestri del fine Ottocento e del primo Novecento con manufatti arcaici, facilitando un dialogo visivo tra culture lontane nel tempo e nello spazio. I visitatori contribuiranno a esplorare la ricca eredità culturale che ha ispirato le creazioni artistiche, con un occhio particolare alle influenze iconiche originarie delle tradizioni mediterranee.
Un viaggio attraverso i confini artistici a Passariano di Codroipo
Autunno 2024 vedrà il Palazzo Manin ospitare “Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni“, curata da Marco Goldin. Questa mostra, che si terrà dall’11 ottobre al 12 aprile 2026, metterà a fuoco i confini, anziché tracciarli, attraverso un percorso d’artista che comprenderà oltre 100 opere provenienti da musei e collezioni private. Attraverso le opere di Turner, Monet e Hopper, i visitatori esploreranno non solo i confini fisici, ma anche quelli temporali e psicologici, offrendo una riflessione profonda sulle esperienze umane.
Queste esposizioni di alto profilo promettono di arricchire ulteriormente il panorama culturale italiano, offrendo occasioni uniche per scoprire o riscoprire grandi opere e artisti, attraverso percorsi emozionanti e stimolanti.