Donald Trump a Riyad rilancia i rapporti tra Stati Uniti e Medio Oriente con accordi economici miliardari, iniziative di pace in Siria e Gaza, ma restano tensioni e contraddizioni politiche nella regione.
Donald Trump arriva in Qatar per tentare una mediazione in Medio Oriente dopo l’attacco israeliano all’ospedale di Khan Younys a Gaza, mentre cresce la crisi umanitaria e le tensioni internazionali.
Donald Trump al forum Stati Uniti-Arabia Saudita invita l’Iran a cambiare politica per favorire stabilità, sicurezza e investimenti nel Medio Oriente, aprendo a un dialogo diplomatico futuro.
Negli Stati Uniti, sotto il governo Donald Trump, cresce la pressione contro i media indipendenti con restrizioni e intimidazioni che coinvolgono stampa, tribunali e accademia, mettendo a rischio la libertà di informazione.
La White House Correspondents Association protesta contro l’esclusione dei giornalisti di Associated Press, Reuters e Bloomberg dall’Air Force One durante il viaggio presidenziale di Donald Trump in Medio Oriente, minacciando la trasparenza.
Donald Trump, rieletto presidente degli Stati Uniti e nuovo presidente del John F. Kennedy Center, impone una svolta politica conservatrice nella gestione culturale di Washington, con tagli e orientamenti nazionalisti.
Trump rafforza i legami economici e politici con la famiglia saudita, gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar, puntando su investimenti miliardari, tecnologia, criptovalute e un summit con protagonisti come Elon Musk e Mark Zuckerberg.
La famiglia Trump ha aumentato la propria ricchezza in criptovalute fino a quasi tre miliardi di dollari, investendo in stablecoin, meme coin e mining, e rafforzando alleanze con fondi sovrani tramite eventi esclusivi.
Ian Bremmer di Eurasia Group analizza l’approccio non convenzionale del presidente degli Stati Uniti, evidenziando errori strategici e le conseguenze sulle relazioni internazionali e la leadership americana.