I dazi imposti dagli Stati Uniti, annunciati da Donald Trump e gestiti dai segretari Scott Bessent e Howard Lutnick, creano tensioni economiche con impatti su consumatori, aziende come Walmart e relazioni internazionali.
Voice of America subisce un taglio di 600 dipendenti su ordine di Donald Trump, con impatti sulla qualità delle notizie, nuove alleanze editoriali con One America News e una temporanea sospensione del servizio.
La tensione resta alta nei negoziati tra russia e ucraina, con starmer, macron e trump uniti nel condannare la posizione rigida di mosca e nel cercare una strategia diplomatica comune.
Donald Trump annuncia l’invio di lettere a oltre 150 Paesi per nuovi dazi all’importazione, mentre gli Stati Uniti puntano su accordi bilaterali e rafforzano alleanze nei Paesi del Golfo amid tensioni con Europa.
Le trattative tra Stati Uniti e Iran puntano a un accordo per la revoca delle sanzioni in cambio del controllo nucleare, mentre nel Medio Oriente aumentano le tensioni nella Striscia di Gaza e il ruolo dei paesi del Golfo resta cruciale.
Donald Trump rilancia gli investimenti economici nel Golfo Persico, rafforzando alleanze commerciali con Qatar, Arabia Saudita e Israele, mentre Washington punta su affari e accordi per stabilizzare il Medio Oriente.
La corte suprema degli Stati Uniti esamina con urgenza il caso sullo ius soli e il 14esimo emendamento, mettendo in discussione l’equilibrio tra potere esecutivo e sistema giudiziario nel paese.
Il presidente Donald Trump visita Abu Dhabi, incontra Mohammed bin Zayed Al Nahyan e sigla accordi economici strategici con gli Emirati Arabi Uniti, rafforzando i legami tra Stati Uniti e paesi del Golfo Persico.
A Omaha, il voto degli elettori indipendenti e moderati cambia in risposta ai tagli di fondi pubblici e ai dazi commerciali, riflettendo tensioni economiche e sociali nel Midwest.