Il luogotenente Giovanni Berteotti va in pensione dopo 38 anni di servizio all'Arma dei Carabinieri

Il luogotenente Giovanni Berteotti va in pensione dopo 38 anni di servizio all’Arma dei Carabinieri

Il luogotenente Giovanni Berteotti si ritira dopo 38 anni di servizio, lasciando il comando della stazione Carabinieri di Villa Lagarina al maresciallo capo Vincenzo Cuccurullo, esperto e riconosciuto.
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Il luogotenente Giovanni Berteotti va in pensione dopo 38 anni di servizio all'Arma dei Carabinieri - Gaeta.it

Il mondo delle Forze dell’Ordine in Trentino ha visto un importante avvicendamento con il ritiro del luogotenente Giovanni Berteotti, comandante della stazione Carabinieri di Villa Lagarina. Berteotti ha chiuso un capitolo di 38 anni di carriera, 19 dei quali trascorsi nel comune lagarino, segnando profondamente la comunità locale con il suo servizio.

Percorso di servizio di Giovanni Berteotti

Giovanni Berteotti, nato a Trento nel 1967, ha intrapreso la carriera come Carabiniere nel 1987. La sua lunga carriera professionale ha vissuto diversi momenti chiave, a partire dalle prime esperienze lavorative in Veneto e Lombardia, dove ha coperto vari ruoli. A distanza di anni, ha fatto ritorno in Trentino Alto Adige, dove ha arricchito il proprio bagaglio di esperienze nei territori di Ortisei, Egna e Motagna. Nel 2006 è stato assegnato alla stazione di Villa Lagarina, dove ha ricoperto la carica di comandante fino alla sua recente pensione, avvenuta lo scorso 28 febbraio.

Questa lunga carriera è stata caratterizzata da un impegno costante nella sicurezza dei cittadini e dalla professionalità che ha contraddistinto le sue azioni, consolidando un rapporto di fiducia tra l’Arma e la comunità locale. Durante il suo servizio, Berteotti ha perseguito inchieste importanti, contribuendo a garantire un ambiente più sicuro per i residenti. Allo stesso modo, il suo approccio umano e la capacità di ascolto hanno fatto sì che fosse ben visto e rispettato dai cittadini di Villa Lagarina.

Il successore: maresciallo capo Vincenzo Cuccurullo

Dopo la partenza di Berteotti, il maresciallo capo Vincenzo Cuccurullo assume il comando della stazione. Originario della provincia di Napoli, Cuccurullo ha iniziato il suo percorso nel 2006, prestando servizio per undici anni presso la stazione di Mori, dove ha ricoperto il ruolo di vice comandante. La sua formazione militare si è svolta presso la Scuola allievi di Benevento e successivamente alla Scuola allievi marescialli e brigadieri di Velletri, dove ha acquisito competenze fondamentali per la carriera nella polizia.

Cuccurullo ha dimostrato, nel corso degli anni, una forte dedizione al proprio lavoro, ricevendo diversi riconoscimenti, tra cui un “Encomio semplice” dal Comandante della légione Carabinieri Trentino Alto Adige. Questo riconoscimento è stato conferito per le sue indagini efficaci nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, che hanno portato all’arresto di sei individui e al deferimento in stato di libertà di altri venti indagati. La sua esperienza e i successi ottenuti lo rendono un elemento strategico per guidare la stazione di Villa Lagarina e affrontare le sfide della sicurezza nella zona.

Impatti sul territorio e sul futuro della sicurezza locale

Il pensionamento di Giovanni Berteotti segna un’importante transizione per la comunità di Villa Lagarina, non solo per il valore simbolico di un lungo servizio, ma anche per le implicazioni pratiche legate alla sicurezza. Con l’avvento di Vincenzo Cuccurullo, ci si aspetta una continuità nelle politiche di sicurezza e nelle attività già avviate, ma anche la possibilità di nuove strategie che potrebbero derivare dall’approccio distintivo del nuovo comandante.

Cuccurullo, forte di un background solido e riconoscimenti rispettabili, si presenta come una figura ben equipaggiata per affrontare le sfide quotidiane e consolidare la fiducia nella stazione Carabinieri. Il suo approccio al lavoro e la sua familiarità con la comunità locale saranno essenziali per mantenere un alto standard di sicurezza e per continuare a costruire rapporti leali e collaborativi con i cittadini. La sua leadership potrebbe rivelarsi cruciale nel migliorare ulteriormente l’efficacia delle operazioni di polizia e nella prevenzione dei crimini, rendendo così Villa Lagarina un luogo ancora più sicuro per tutti i residenti.

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