Fiumicino, un comune laziale noto per la sua vivace attività ristorativa, si arricchisce di una nuova proposta gastronomica. Il 15 gennaio, nel cuore del porto canale, davanti alla passerella pedonale e ai pescherecci, farà il suo debutto “Ippolito”, un’iniziativa voluta da Luca Pezzetta, già noto per la “Pizzeria Clementina”, che si è guadagnata un posto tra le 50 Top Pizza Italia 2024. Il progetto si distingue per la sua filosofia di ristorazione consapevole, che si riflette nel menu in continua evoluzione.
Un’osteria tra tradizione e innovazione
“Ippolito” punta a offrire un’esperienza culinaria che rispecchi i profumi e i sapori del territorio, grazie all’impegno dei due giovani chef Marco Fedeli e Andrea Alberghetti. Fedeli, con un passato da pescatore, porta con sé un amore profondo per ingredienti freschi e tecniche di cucina che evocano ricordi familiari. Alberghetti, proveniente da Roma, ha affinato le sue abilità in cucina in contesti internazionali, prima di tornare in Italia con un chiaro obiettivo: riscoprire e valorizzare la tradizione gastronomica laziale.
La scelta del nome “Ippolito” rende omaggio al patrono della città , conferendo al ristorante un legame diretto con la comunità locale. L’atmosfera accogliente e il design del locale sono pensati per creare un ambiente che invita a riflessioni e ricordi, spingendo gli ospiti a immergersi in un viaggio sensoriale unico.
Un menu in continua evoluzione
Il cuore dell’offerta di “Ippolito” è senza dubbio il menu, attentamente curato per riflettere la stagionalità degli ingredienti e la varietà del mare circostante. Gli chef selezionano ingredienti provenienti principalmente dai produttori locali, garantendo freschezza e qualità . Il ristorante si distinguerà per l’approccio “farm to table”, un modello che favorisce il consumo di prodotti a chilometro zero e sostiene l’economia locale.
Il menù sarà caratterizzato da piatti come il battuto di manzo con senape antica e funghi alla brace, e la rana pescatrice alla cacciatora servita con focaccia. Altri piatti significativi includono una preparazione di seppia e carciofo, che mette in risalto la creatività degli chef e la loro capacità di reinterpretare la tradizione con un tocco moderno. Questo approccio consapevole nella scelta degli ingredienti e nella creazione dei piatti rappresenta un forte legame con il territorio, riflettendo l’ampia gamma di risorse naturali disponibili.
La passione dei giovani chef
Marco Fedeli e Andrea Alberghetti non sono solo cuochi, ma custodi di una tradizione culinaria che cercano di reinterpretare in chiave contemporanea. Fedeli, classe 1991 e originario di Ostia, ha iniziato il suo percorso culinario da autodidatta, scoprendo la sua passione a soli 19 anni in una modesta trattoria. Ha dedicato gran parte della sua carriera alla valorizzazione dei piatti dimenticati, ridando vita a ricette tradizionali con un tocco personale.
Alberghetti, invece, nato a Roma, ha beneficiato della saggezza e dell’amore per la cucina trasmesso dalla nonna. La sua esperienza internazionale, compresi trascorsi in ristoranti di alta classe a Londra, gli ha offerto una prospettiva ampia sulla gastronomia, permettendogli di esplorare e sperimentare. L’unione delle loro esperienze e visioni culinarie promette di creare un ambiente dinamico e innovativo all’interno di “Ippolito”, dove gli ospiti potranno assaporare piatti unici e memorabili, frutto di una profonda ricerca e attenzione al dettaglio.
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano