La Regione Veneto ha annunciato la terza edizione del bando regionale dedicato alle piccole e medie imprese del settore turistico. Questo intervento rappresenta un’importante iniziativa volta a sostenere un comparto cruciale per l’economia regionale, con particolare attenzione alla montagna bellunese. Il bando si inserisce nel contesto delle Olimpiadi invernali, ma pone l’accento sulla necessità di sviluppare ulteriormente l’offerta turistica oltre l’evento olimpico. Il senatore Luca De Carlo ha commentato l’iniziativa, sottolineando l’importanza della partecipazione da parte delle imprese locali.
Dettagli sul bando e i suoi obiettivi
Il nuovo bando presentato dalla Regione Veneto mira a rigenerare e rilanciare le imprese del comparto turistico e ricettivo, con l’intento di migliorare l’accessibilità, stimolare lo sviluppo tecnologico e favorire la transizione ecologica. Il senatore De Carlo ha evidenziato che le aree trattate dal bando includono una gamma di interventi finanziabili molto ampia, spaziando dall’accessibilità alla transizione digitale, passando per soluzioni innovative come l’intelligenza artificiale e la domotica.
Con un focus particolare sulle piccole e medie imprese, il bando si propone di dotare le strutture turistiche di strumenti e tecnologie all’avanguardia. L’offerta finanziaria prevede un investimento significativo, con sei dei quattordici milioni di euro disponibili appositamente destinati ai comuni delle aree montane. Questo è visto come un fenomeno cruciale, in quanto queste zone rappresentano una parte vitale dell’offerta turistica veneta e necessitano di investimenti per rimanere competitive.
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Benefici per le aree montane e le imprese coinvolte
Il settore turistico è fondamentale per l’economia delle aree montane del Veneto, e l’iniziativa regionale ha una rilevanza particolare nel contesto attuale. Le aree che beneficeranno maggiormente di questo bando includono l’Unione Montana Agordina, l’Unione Montana Comelico, l’area dell’Alpago-Zoldo e l’Area Cadore. Questi territori sono stati scelti per il loro potenziale di crescita e per l’importanza strategica che rivestono nel panorama turistico regionale.
L’accesso ai fondi farà da volano per opere di ristrutturazione e ammodernamento delle strutture ricettive, offrendo la possibilità di attirare un numero sempre maggiore di visitatori. Grazie a questo bando, le imprese locali potranno investire in miglioramenti significativi delle loro offerte, andando incontro anche alle attuali esigenze di sostenibilità ambientale, ormai al centro dell’attenzione pubblica e privata.
Il ruolo delle istituzioni e l’innovazione come obiettivo
L’impegno delle istituzioni per supportare le imprese turistiche non si limita alla mera assegnazione dei fondi. Esso si fonda sulla convinzione che il futuro dell’economia turistica passi per l’innovazione e la ricerca tecnologica. Secondo De Carlo, è fondamentale che le istituzioni affiancano le aziende private in questo processo, considerandolo non solo un dovere, ma un obbligo morale. I cambiamenti climatici e le sfide economiche richiedono un approccio mirato e lungimirante.
Affrontare le necessità del settore turistico richiede una combinazione di fattori, che va dal miglioramento delle infrastrutture alla realizzazione di un’offerta turistica sempre più accessibile e innovativa. Il senatore ha sottolineato, infine, che la sostenibilità deve costituire un pilastro fondamentale dell’economia turistica, suggerendo che questi princìpi debbano essere considerati nella pianificazione futura, per garantire che il Veneto resti un punto di riferimento nel settore a livello nazionale e internazionale.