Nel cuore di L’Aquila, martedì 26 agosto 2025, si svolgerà un evento musicale capace di fondere storia e tradizione. L’appuntamento fa parte della 731ª Perdonanza Celestiniana, celebrazione che da secoli anima la città con un messaggio di pace e perdono. La chiesa del Monastero di San Basilio ospiterà il concerto Hymnis et Canticis – La festa del Perdono, giunto alla quarta edizione, promosso dall’Associazione Musicale Aquila Altera. Qui la musica antica e quella popolare si incrociano, offrendoci un viaggio sonoro profondamente radicato nella cultura italiana.
La perdonanza celestiniana tra fede, storia e cultura a l’aquila
La Perdonanza Celestiniana, appuntamento annuale a L’Aquila, affonda le sue radici nel XIV secolo. È un momento dedicato al perdono e alla riconciliazione, con uno spessore religioso e civile che coinvolge tutta la comunità. Nel 2025 si celebra la 731ª edizione di questa tradizione che unisce momenti liturgici, eventi culturali e manifestazioni civili. Il concerto del Monastero di San Basilio rappresenta una delle iniziative più suggestive di questa tornata, portando un messaggio di solidarietà in linea con lo spirito della festa. La scelta della musica come linguaggio universale si sposa perfettamente con l’atmosfera di raccoglimento e partecipazione che caratterizza la Perdonanza. Da sempre, la manifestazione richiama a L’Aquila persone da tutto il territorio, consolidando un legame profondo con la memoria collettiva e con il presente della città.
Hymnis Et Canticis: un percorso musicale tra scrittura medievale e tradizione orale
Il concerto Hymnis et Canticis – La festa del Perdono propone un dialogo tra due mondi sonori diversi ma che si completano. Da una parte, la musica colta medievale con brani estratti dal Laudario di Cortona e dalle Cantigas de Santa Maria, documenti fondamentali della lirica sacra e profana del Medioevo. Dall’altra, la musica pastorale e popolare italiana, tramandata oralmente nelle campagne e nei borghi. Questa doppia anima si esprime attraverso l’utilizzo di strumenti d’epoca come la viella, il liuto e i vari flauti, insieme ad altri strumenti popolari che restituiscono a piene mani profumi e colori di un tempo lontano ma ancora vivo. Il concerto si struttura in quattro momenti simbolici:
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- il cammino della transumanza – fase che ricorda l’antico spostamento stagionale delle greggi,
- la sosta della contemplazione – pausa di riflessione e quiete,
- la festa del raduno – momento collettivo di incontro e condivisione,
- e la veglia della nascita e della luce – gesto che celebra rinnovamento e speranza.
Ogni tappa intreccia scrittura e memoria orale, spiritualità e vita quotidiana, facendo della serata un’esperienza immersiva.
I protagonisti del concerto: musicisti e voci tra strumenti antichi e canto popolare
Sul palco della chiesa del Monastero di San Basilio si esibiranno Maria Antonietta Cignitti , Gabriele Pro , Antonio Pro , Matteo Nardella , insieme alle voci de Le Cantrici di Euterpe. Questi artisti, uniti nell’ensemble Aquila Altera e nel gruppo vocale Le Cantrici di Euterpe, dirigono con cura e passione un repertorio che attraversa epoche e geografie sonore. La direzione di Maria Antonietta Cignitti mette in luce la tensione tra ricerca musicologica e la trasmissione orale: ogni nota vuole raccontare un pezzo di storia, ma anche mantenere viva la pratica condivisa di un patrimonio culturale. L’uso degli strumenti storici consente di ricostruire fedelmente i suoni antichi, rendendo tangibile il legame tra pubblico e passato. Le voci de Le Cantrici di Euterpe aggiungono una dimensione spirituale e umana agli inni medievali e alle melodie popolari, ampliando l’impatto emotivo della serata.
L’appuntamento di solidarietà nella cornice del monastero di san basilio
Il Monastero di San Basilio, luogo scelto per questo concerto, aggiunge un valore simbolico e architettonico all’evento. Un edificio intriso di storia, che racchiude le tracce di un passato religioso importante per L’Aquila. Martedì 26 agosto 2025 alle 21, la chiesa si trasformerà in un teatro di musica e di memoria, ospitando un pubblico attento e partecipe. La scelta della data rientra nel calendario delle manifestazioni per la 731ª Perdonanza Celestiniana, in un contesto di impegno culturale e di solidarietà che coinvolge la città. L’Aquila, città custode di questa tradizione antica, conferma così il suo ruolo di scena principale dove musica e storia convivono e dialogano apertamente. Informazioni sull’evento si possono ottenere attraverso i contatti ufficiali: email o whatsapp, facilitando la partecipazione e l’accesso a questo momento di festa e riflessione.