Le autorità di Roma hanno rafforzato i controlli all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino durante il controesodo estivo per garantire la sicurezza dei viaggiatori e contrastare l’abusivismo legato al trasporto turistico. Tra le operazioni svolte, i Carabinieri hanno denunciato un uomo per procacciamento illecito di clienti e inflitto multe a diversi operatori senza autorizzazione che operavano nell’area arrivi.
Intensificazione dei controlli all’aeroporto internazionale di Fiumicino durante il controesodo
I Carabinieri appartenenti alla Compagnia Aeroporti di Roma hanno intensificato l’attività di controllo all’interno dello scalo aeroportuale Leonardo da Vinci, uno dei principali punti di arrivo e partenza a livello nazionale. L’azione si inserisce nel periodo di controesodo estivo, fase in cui si registra un elevato flusso di viaggiatori e si rende necessaria una vigilanza più serrata per prevenire comportamenti illeciti e tutelare chi transita nel terminal.
Durante questa operazione, molte pattuglie si sono concentrate in prossimità dell’area arrivi, monitorando i soggetti sospetti e attività non autorizzate. L’obiettivo dichiarato è stato quello di assicurare il rispetto delle norme di sicurezza e di ordine pubblico in un luogo soggetto a un intenso movimento di persone con bagagli e mezzi di trasporto. In aggiunta ai Carabinieri, la Polizia Locale ha contribuito con interventi di strada e controllo della zona circostante, affrontando anche temi come la rimozione di veicoli in sosta vietata e la gestione della viabilità stradale nelle vie limitrofe all’aeroporto.
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Il caso del cittadino del Bangladesh sorpreso a procacciare turisti senza autorizzazione
Nel corso dei controlli, un cittadino del Bangladesh, noto alle forze di polizia, è stato sorpreso mentre prestava servizio di procacciamento abusivo di turisti appena scesi da un volo proveniente dall’Irlanda. L’uomo si trovava all’interno di un’automobile che è stata sottoposta a sequestro immediato. Il comportamento illecito consisteva nel cercare di coinvolgere i viaggiatori in servizi di trasporto non autorizzati, pratica vietata e sanzionata dalla normativa vigente.
Alle autorità è risultato di applicare nei suoi confronti una denuncia in stato di libertà per attività di procacciamento abusivo. Oltre a ciò, gli operatori hanno disposto un nuovo sequestro del veicolo usato durante l’attività illecita. È stato inoltre notificato un ordine di allontanamento dalla zona aeroportuale per 48 ore, insieme a una sanzione pecuniaria da 100 euro per violazioni amministrative legate al comportamento tenuto. Questo episodio rappresenta un esempio di abuso ricorrente nel settore dei servizi di trasporto turistico e una priorità per le forze dell’ordine nell’area.
Sanzioni a operatori NCC abusivi e misure per contrastare l’abusivismo nel trasporto aeroportuale
Durante lo stesso intervento, i Carabinieri hanno identificato e sanzionato altri tre operatori NCC senza autorizzazione che esercitavano il loro servizio abusivamente all’interno della zona arrivi dell’aeroporto. Questi soggetti erano impegnati nel procacciare passeggeri senza rispettare le normative previste per esercitare tale attività , che richiede specifici titoli e autorizzazioni presenti negli elenchi ufficiali.
Le forze dell’ordine hanno notificato a questi operatori analoghi provvedimenti di allontanamento e multe amministrative, volte a disincentivare l’abusivismo e a preservare condizioni eque nel mercato del trasporto turistico. Contemporaneamente, sono state multate altre tre persone trovate nell’area arrivi senza motivo giustificato, probabilmente impegnate nello stesso tipo di attività irregolare o in forme di accattonaggio organizzato.
La presenza ingiustificata di soggetti non autorizzati rappresenta un rischio per la sicurezza dei viaggiatori, poiché si configura spesso in modo associato con truffe o pratiche ingannevoli. Per questo, l’azione delle forze di polizia si è concentrata nel mantenere ordine e far rispettare le norme, garantendo che i servizi offerti agli utenti aeroportuali risultino legittimi e sotto controllo.
I risultati complessivi delle operazioni: sanzioni e sicurezza pubblica a Fiumicino
L’attività portata avanti dalla Compagnia Aeroporti nel contesto del controesodo estivo ha portato a contestare multe amministrative per un importo complessivo di 13.280 euro circa. Questa cifra deriva dall’insieme delle sanzioni inflitte a procacciatori abusivi e operatori NCC irregolari oltre ad altre violazioni individuate nella zona aeroportuale.
La vigilanza rafforzata rientra in un quadro più ampio di interventi dedicati alla sicurezza pubblica a Fiumicino, estesi anche alla gestione del traffico, con numerosi interventi controllati dalla Polizia Locale. Tra le attività correlate rientrano anche la rimozione di veicoli in sosta vietata e la gestione di incidenti stradali nelle aree limitrofe, parte integrante del mantenimento della sicurezza in un centro nevralgico per i trasporti internazionali.
Con una presenza costante delle forze dell’ordine nei momenti di maggiore affluenza, l’aeroporto ha visto la loro azione su più fronti per prevenire illeciti di varia natura. Questo si traduce in maggior protezione per chi utilizza il Leonardo da Vinci e in un presidio più efficace contro forme di abusivismo, spesso invisibili ma dannose per l’ordine e per l’immagine del servizio pubblico.