Il programma Valleys4 Actions segna un passo importante per il turismo culturale in Lombardia, proponendo iniziative nel segno della natura, della sostenibilità e dei prodotti tipici delle valli alpine. Quattro intervalli incantevoli sono coinvolti: Valtellina, Valmalenco, Valchiavenna e Valposchiavo. Scopo del progetto è creare proposte di qualità per attrarre visitatori durante tutte le quattro stagioni dell’anno. Riconosciuto dal Programma Interreg Italia-Svizzera, questo progetto ha ricevuto un finanziamento di un milione e 370mila euro, di cui 800mila destinati al Comune di Sondrio.
Le valli protagoniste e il loro potenziale
Le valli di Valtellina, Valmalenco, Valchiavenna e Valposchiavo rappresentano un patrimonio naturale e culturale unico, con risorse pronte ad essere valorizzate. Ciascuna delle località ha una sua identità specifica, ricca di tradizioni, gastronomia, paesaggi mozzafiato e opportunità per attività outdoor. Gli sforzi per unire questi territori con iniziative coordinate puntano non solo a un turismo diffuso, ma anche a mantenere viva la cultura alpina.
In particolare, Valtellina è nota per i suoi vini e formaggi, mentre Valmalenco offre spettacolari percorsi montani e opportunità per sport invernali. Valchiavenna, con le sue suggestive valli e antiche tradizioni, e Valposchiavo, che conserva un fascino rurale, completano lo scenario ideale per un’offerta turistica variegata. La proposta di un turismo che sappia attrarre visitatori durante tutto l’anno appare quindi non solo ambiziosa ma anche realizzabile, avendo come obiettivo principale la qualità dell’esperienza offerta.
Collaborazioni tra enti e l’importanza della cultura
Il progetto è animato da una sinergia tra il Comune di Sondrio e la Regione Bernina, i quali collaborano per sviluppare un modello di turismo culturale che trascende i confini nazionali. La vicesindaco di Sondrio, Francesca Canovi, ha sottolineato l’importanza di costruire manifestazioni che possano integrare le diverse culture locali. Secondo il suo punto di vista, questa collaborazione con partner svizzeri rappresenta un’importante opportunità per far crescere non solo il turismo ma anche il senso di identità comune tra i territori.
Le organizzazioni che partecipano al progetto, come la Fondazione Politecnico di Milano, Anci Lombardia e Coldiretti provinciale, evidenziano il coinvolgimento di diverse competenze, capaci di arricchire l’offerta turistica. Le iniziative non si limitano solo all’aspetto culturale, ma si estendono al settore gastronomico e a produzioni locali, promuovendo un turismo che sia sostenibile e responsabile. Questo approccio integrato ha l’obbiettivo di creare un’offerta diversificata che possa attrarre differenti tipologie di visitatori, dalla famiglia all’appassionato di cultura e sport.
Un progresso verso lo sviluppo economico territoriale
La conclusione del progetto Interreg Liveliness ha già portato risultati significativi, tra cui la realizzazione di strutture come la Ciclostazione e il potenziamento della rete ciclabile lungo il sentiero Rusca. Valleys4 Actions promette di costruire ulteriormente su queste basi, favorendo una valorizzazione progressiva delle peculiarità locali in ambito turistico.
Francesca Canovi ha sottolineato che, sebbene il percorso sia lento, sono già visibili i segnali positivi di questo impegno. Gli effetti futuri sullo sviluppo economico e sulle attività imprenditoriali locali sono oggetto di ottimismo, dato che il turismo rappresenta una voce centrale per l’economia di queste zone. La capacità di attrarre visitatori e generare flussi turistici stabili è fondamentale per garantire un futuro prospero e sostenibile. Queste valli, già ricche di bellezze naturali e culturali, ora dispongono di strumenti e progettualità che possono migliorare ulteriormente l’attrattività del territorio.