Il progetto It’s Bio, lanciato da AOP Gruppo Vi.Va e cofinanziato dall’Unione Europea, ha recentemente concluso un’importante fase della sua campagna. Per tre anni, ha messo in evidenza i valori e i benefici della produzione biologica ortofrutticola in Italia, Belgio e Grecia. Durante due workshop tenuti in occasione di Marca Fresh, sono stati presentati i risultati dell’iniziativa, con un’analisi dei trend del consumo dei prodotti biologici e il ruolo cruciale della comunicazione per promuovere questo segmento in crescita.
I numeri del progetto It’s Bio
Il progetto It’s Bio ha coinvolto un investimento complessivo di circa 1,2 milioni di euro, attraverso una serie di iniziative mirate a sensibilizzare i consumatori e gli operatori del settore sulla qualità e i benefici del biologico. Sono state organizzate circa 1.000 giornate promozionali in Italia, Grecia e Belgio, con eventi educativi per i consumatori. Quattro cooking show sono stati realizzati presso punti vendita, mostrando ai consumatori come utilizzare al meglio i prodotti biologici in cucina. Inoltre, esperti nutrizionisti hanno guidato eventi nei negozi, supportando una migliore consapevolezza degli acquisti legati alla salute.
Il progetto ha anche adottato una strategia comunicativa efficace, coinvolgendo influencer e giornalisti in eventi presso le aziende produttrici e nei punti vendita. Questo ha permesso di fare un viaggio attraverso la filiera della produzione biologica, dal campo al consumatore. Per accrescere la consapevolezza, sono stati creati 18 video in motion graphic e gestite diverse pagine social, raggiungendo milioni di utenti. Anche la creazione di un sito web dedicato ha contribuito ad informare il pubblico, supportata dalla diffusione di 60 comunicati stampa che hanno raggiunto oltre 15 milioni di contatti.
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I risultati: Consumi e tendenze del biologico
Durante il workshop di Marca Fresh, sono stati esposti i risultati di una ricerca condotta da SG Marketing su un campione di 1.200 responsabili acquisto e consumatori di frutta e verdura. I dati mostrano un tasso di penetrazione del biologico pari al 69%, di cui il 34% sono considerati heavy consumer. Questo indica un crescente interesse verso i prodotti biologici, evidenziando come il 50% degli intervistati acquisti biologico per la sua maggiore salubrità, mentre il 29% valuta la sostenibilità come un fattore chiave. Anche il gusto gioca un ruolo importante, con il 20% dei consumatori che dichiara di trovare i prodotti biologici più buoni.
I responsabili del workshop, Salvo Garipoli e Roberto Rainò, hanno messo in evidenza l’importanza di affrontare le barriere esistenti, come il differente prezzo rispetto ai prodotti convenzionali e la percezione di una qualità non sempre superiore. Oggi i consumatori cercano autenticità e trasparenza. Per supportare questa domanda, è necessario lavorare su assortimento, gestione degli spazi nei punti vendita e campagne di comunicazione mirate.
L’impatto della PAC e le prospettive future
Mirco Zanotti, Presidente di AOP Gruppo Vi.Va, ha espresso soddisfazione per l’esito del progetto, sottolineando la riscoperta del biologico tra i consumatori nel 2024, con un trend di crescita sia in valore che in volume. Ha sottolineato la necessità di continuare a supportare il settore attraverso interventi strutturati e politiche istituzionali, fondamentali per sostenere questa domanda crescente.
Simona Caselli ha evidenziato il supporto cruciale che la Politica Agricola Comune fornisce per il settore biologico, sottolineando come sia essenziale un investimento continuo nella promozione di questi prodotti. Recenti studi, come quello di Eurobarometer, mostrano un’influenza positiva della PAC sull’opinione pubblica europea, con cittadini sempre più favorevoli agli sforzi per garantire alimenti sufficienti e di qualità nel rispetto dell’ambiente.
Il progetto It’s Bio, sostenuto dall’Unione Europea e da AOP Gruppo Vi.Va, ha coinvolto diverse organizzazioni di produttori, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione delle produzioni biologiche. La collaborazione tra le diverse parti è fondamentale per garantire un futuro prospero e sostenibile per l’agricoltura biologica.