La notte tra il 16 e il 17 maggio 2025 la sede della Pro Loco di Settimo Torinese è stata oggetto di un atto vandalico che ha danneggiato la vetrina principale affacciata su piazza della Libertà. Questo episodio è avvenuto proprio alla vigilia della Fera dl’Arlev, una delle manifestazioni più importanti per la città. L’evento ha suscitato una reazione immediata da parte dell’associazione e della comunità locale, che si ritrovano a dover affrontare un momento di tensione senza rinunciare però alle tradizioni che li uniscono.
Il gesto vandalico alla sede e la reazione della pro loco
Le prime ore del 17 maggio hanno svelato i danni arrecati alla vetrina della Pro Loco in piazza della Libertà, una finestra che non solo rappresenta l’ingresso della sede, ma anche un simbolo del lavoro svolto nei servizi di promozione turistica per il territorio. La rottura dei vetri ha colpito al cuore dei volontari, che hanno subito denunciato l’accaduto presso le autorità locali. I responsabili del gesto restano sconosciuti al momento. Secondo fonti della polizia, si sta cercando di visionare le immagini delle videocamere di sorveglianza installate nell’area, nella speranza di identificare gli autori che si sono introdotti nella notte.
Reazioni della comunità
Lo sdegno coinvolge non solo i membri della Pro Loco, ma anche tanti cittadini che partecipano regolarmente agli eventi e che hanno sempre sostenuto l’associazione. La notizia si è diffusa rapidamente in città, generando discussioni sia nei luoghi pubblici sia su social network. Chi vive Settimo Torinese da anni conosce il valore della Pro Loco come motore culturale e turistico territoriale e non accetta un simile atto distruttivo senza motivo apparente. Rimangono molte domande in sospeso: perché scegliere di danneggiare proprio quel luogo? Le autorità invitano tutti quelli che hanno visto qualcosa di insolito a farsi avanti, per aiutare nelle indagini.
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La fiera dl’arlev non si ferma: programma e partecipazione
Nonostante il fatto grave subito, la Pro Loco ha deciso di portare avanti la programmazione della Fera dl’Arlev, un appuntamento che ogni anno richiama persone di tutte le età. Domenica 18 maggio dalle 10 del mattino le sue vie torneranno a colorarsi di banchi con prodotti ortofrutticoli, stand di hobbisti e numerose attrazioni pensate per il pubblico cittadino e i visitatori. Le strade coinvolte sono piazza della Libertà, via Torino, via Giannone e l’isola pedonale che collega via Roma a via Buonarroti.
Attrazioni e iniziative in programma
Tra le offerte spiccano i giochi di strada per i bambini, le passeggiate a cavallo per chi vuole vivere un’esperienza più vicina alla natura e momenti di aggregazione per famiglie e gruppi di amici. Nel complesso più di 50 attività caratterizzeranno questa giornata, organizzata anche con il contributo del Comune di Settimo Torinese. La volontà è quella di mantenere vivo il legame sociale e la valorizzazione delle tradizioni locali, malgrado l’attentato che ha scosso la comunità.
Il ruolo storico della pro loco nella città e le risposte alla tensione
La Pro Loco di Settimo Torinese rappresenta da decenni un punto di riferimento per la valorizzazione delle tradizioni e per la promozione della partecipazione civica. Sia nel presente che nel passato, l’associazione ha sempre lavorato per rafforzare i legami tra cittadini e territorio e per offrire occasioni di intrattenimento, cultura e socialità. L’episodio vandalico è stato percepito come un attacco diretto non solo alla struttura, ma a ciò che essa significa per molti abitanti.
Resilienza della comunità e misure di sicurezza
Malgrado la gravità del danno, il gruppo dirigente e i volontari hanno ribadito l’intenzione di non fermarsi e di continuare nella loro missione. La sicurezza delle attività sarà rafforzata nei prossimi giorni con controlli e maggiore attenzione nelle zone sensibili. La scelta di confermare la Fera dl’Arlev diventa così un segnale chiaro di resilienza. Non solo si vuole resistere all’intimidazione, ma anche riaffermare il valore di quei legami costruiti negli anni. Questo fatto conferma la centralità di un’associazione costruita giorno dopo giorno dalle persone, e la capacità di reagire ai momenti difficili senza perdere lo slancio che la anima.