Il film "From Ground Zero - Gaza" in competizione agli Oscar 2025: proiezione a Bologna

Il film “From Ground Zero – Gaza” in competizione agli Oscar 2025: proiezione a Bologna

“From Ground Zero – Gaza”, film candidato agli Oscar 2025, presenta 22 cortometraggi realizzati da giovani cineasti della Striscia di Gaza, esplorando la loro realtà e resilienza in un contesto di conflitto.
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Il film "From Ground Zero - Gaza" in competizione agli Oscar 2025: proiezione a Bologna - Gaeta.it

From Ground Zero – Gaza” è il titolo del film che punta a rappresentare la categoria Miglior film internazionale agli Oscar 2025, con il noto regista e documentarista Michael Moore a farne da testimonial. Il film, che consiste in una raccolta di 22 cortometraggi, verrà presentato il 14 gennaio alle 16 nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Una produzione significativa realizzata da giovani registi provenienti dalla Striscia di Gaza, di età compresa tra i 19 e i 28 anni, alcuni dei quali sono studenti della Scuola di cinema palestinese.

Un’opera creata da giovani talenti

La realizzazione di “From Ground Zero – Gaza” è frutto del lavoro di ragazzi e ragazze della Striscia di Gaza, che hanno potuto esprimere la loro realtà attraverso il cinema. La produzione è stata coordinata dalla Fondazione Masharawi di Ramallah e Gaza, in collaborazione con la compagnia Bretone Co-Origines di Rennes. Fondi essenziali per la realizzazione del progetto sono giunti dagli Emirati Arabi Uniti e dal Qatar, contribuendo a dare voce a una generazione di cineasti che affrontano quotidianamente una vita segnata da conflitti e sfide.

Il film ha fatto il suo debutto mondiale al Toronto International Film Festival nel settembre scorso e ha già trovato spazio in vari festival internazionali di prestigio. Gli 22 cortometraggi racchiusi nell’opera sono stati concepiti come una mescolanza di documentari e narrazioni di fiction, offrendo uno sguardo profondo sulla vita quotidiana degli oltre un milione di sfollati che vivono in condizioni precarie a causa del conflitto.

Una testimonianza dell’attuale realtà di Gaza

From Ground Zero – Gaza” funziona come un’importante testimonianza della vita nella gigantesca tendopoli di Gaza, raccontando non solo le difficoltà ma anche la resilienza degli individui che vi abitano. I cortometraggi mostrano la realtà attraverso gli occhi di chi vive in una situazione di emergenza, esplorando la cultura, la lotta e i sogni di un’intera comunità che cerca di sopravvivere in un contesto di continua crisi.

Questo film offre una rara opportunità di vedere il conflitto attraverso una lente diversa, permettendo al pubblico di comprendere il profondo impatto che ha sulla vita delle persone. La varietà de contenuti favorisce una comprensione più sfumata e umana delle reali condizioni e sentimenti di chi è coinvolto nel conflitto, supportando un dialogo più informato e critico sulla situazione attuale.

Proiezione e dibattito a Bologna

L’evento di Bologna non è solo un’occasione per la visione del film, ma rappresenta anche un momento di riflessione e discussione. Alla proiezione prenderanno parte diversi ospiti, tra cui Paolo Spina, fondatore della società Revolver, che si occupa della distribuzione del film in Italia. Durante il dibattito conclusivo, Spina dialogherà con la professoressa Carmen Lorenzetti, approfondendo i temi trattati nel film e il contesto in cui è stato realizzato.

I proventi derivanti dalla distribuzione del film saranno in gran parte destinati al gruppo di lavoro di Gaza, composto da circa un centinaio di persone, e alle loro famiglie, garantendo così un supporto diretto alle comunità colpite. Inoltre, una parte dei ricavi sarà utilizzata per sostenere i giovani cineasti della Scuola di cinema della Fondazione Masharawi, contribuendo a creare nuove opportunità per le generazioni future.

Revolver ha già avviato la co-produzione del sequel di “From Ground Zero – Gaza“, previsto per l’estate 2025, con parte della post-produzione che sarà realizzata ad Ancona. Questa continuazione del progetto rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione delle voci artistiche provenienti dalla Striscia di Gaza e la promozione della cultura palestinese nel panorama internazionale.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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