La situazione dei pronto soccorso in Liguria sta destando preoccupazione. I gruppi di opposizione nel Consiglio regionale, tra cui il Partito Democratico, la Lista Orlando Presidente, l’Alleanza Verdi Sinistra e il Movimento 5 Stelle, hanno richiesto la convocazione di una commissione con urgenza. Obiettivo dell’incontro è discutere dello stato attuale delle strutture di emergenza, in evidenti difficoltà, mentre i dati presenti sul portale della Regione mostrano che nove dei tredici principali pronto soccorso sono attualmente “molto affollati”.
Richiesta di audizione per il personale coinvolto
Gli oppositori in Consiglio hanno chiesto che l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, e i rappresentanti dei sindacati, insieme ad altri soggetti rilevanti per la sanità ligure, vengano ascoltati durante la prossima commissione. La pressione da parte dei gruppi di opposizione si basa sull’osservazione diretta della condizione dei reparti di emergenza, evidenziando una discrepanza tra le affermazioni dell’amministrazione e la realtà vissuta dai cittadini.
In una nota congiunta, gli esponenti dell’opposizione criticheranno aspramente l’atteggiamento del presidente della Regione, Giovanni Bucci, e dell’assessore Nicolò, accusandoli di voler mostrare un’immagine positiva della situazione sanitaria. Secondo loro, le affermazioni riguardo al corretto funzionamento dei flu point e la gestione dei pronto soccorso avrebbero poco a che fare con i fatti. Le testimonianze raccolte da cittadini e dai membri dell’opposizione descrivono un quadro allarmante, con pazienti costretti ad attendere ore su barelle e personale medico impegnato in condizioni estremamente difficili.
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La mancanza di risorse e le attese del personale
La critica alla giunta regionale si estende anche alla carenza di risorse per la sanità pubblica e alla necessità di un potenziamento della sanità territoriale. Secondo i rappresentanti dell’opposizione, i flu point, benché utili, sono considerati una soluzione insoddisfacente e non sufficiente ad affrontare la portata delle attuali sfide. Vengono segnalati ritardi significativi nella realizzazione delle case di comunità, evidenziando l’assenza di medici di base in diverse zone, in particolare nell’entroterra ligure.
Inoltre, è stato presentato il tema dell’accordo tra i medici di medicina generale e la Regione, approvato solo in via preliminare e attualmente stagnante. I capigruppo di opposizione, tra cui Enrico Ioculano, Armando Sanna, Gianni Pastorino, Selena Candia e Stefano Giordano, hanno messo in guardia sul fatto che i necessari potenziamenti e le ristrutturazioni della sanità pubblica siano diventati urgenti per rispondere adeguatamente alle necessità di cura della popolazione.
L’appello all’intervento, infondato secondo i membri dell’opposizione, viene visto come indispensabile per rendere i servizi sanitari finalmente accessibili e funzionali a tutti i cittadini liguri. L’auspicio è che la commissione possa fornire risposte concrete e non più solo dichiarazioni di intenti da parte dell’amministrazione regionale.