Uomo ai domiciliari a Soliera per stalking contro l’ex e aggressioni anche ai familiari

Un uomo di 49 anni arrestato a soliera per atti persecutori, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale nei confronti della ex moglie e dei suoi familiari, su ordine della procura di Modena
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Uomo ai domiciliari a Soliera per stalking e aggressioni in famiglia - Gaeta.it

Un uomo di 49 anni è stato posto agli arresti domiciliari a Soliera, in provincia di Modena, a seguito di un’indagine per atti persecutori, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale. Le condotte contestate sono avvenute da luglio fino a pochi giorni fa e hanno riguardato la sua ex moglie e i suoi familiari. L’intervento dei carabinieri ha seguito la richiesta della Procura della Repubblica di Modena.

Persecuzione continua verso la ex moglie e minacce ai familiari

Da luglio fino ai giorni immediatamente precedenti all’arresto, l’uomo ha perseguitato la ex moglie, non accettando la fine del rapporto sentimentale. Le accuse includono molestie, minacce e aggressioni fisiche non solo verso la donna ma anche nei confronti dei suoi familiari. Questi comportamenti hanno generato una situazione di forte tensione e paura all’interno del nucleo familiare, con episodi di violenza che si sono ripetuti nel tempo.

Le segnalazioni della vittima hanno aperto l’attività investigativa dei carabinieri di Soliera. Gli episodi di stalking si sono tradotti in azioni concrete contro la donna e i suoi parenti, con privazioni della serenità. Le molestie non si sono fermate a semplici atteggiamenti intimidatori ma hanno sfociato in aggressioni fisiche. Ciò ha portato alla necessità di una misura cautelare urgente da parte dell’autorità giudiziaria.

Intervento della procura e misura cautelare degli arresti domiciliari

Martedì, su delega della Procura della Repubblica di Modena, i carabinieri della stazione di Soliera hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare consistente negli arresti domiciliari. La decisione è arrivata a seguito dell’analisi delle denunce e degli accertamenti compiuti dagli inquirenti, che hanno raccolto prove sufficienti per l’apertura del procedimento penale.

Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip dopo aver valutato il pericolo di reiterazione delle condotte aggressive e persecutorie da parte dell’uomo. Tra le accuse principali risultano gli atti persecutori verso la ex compagna, le lesioni personali derivanti dalle aggressioni e il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, verosimilmente risalente a episodi in cui l’arrestato ha offeso o ostacolato le forze dell’ordine durante le indagini o il controllo.

Dettaglio dei reati contestati all’indagato

Le accuse rivolte al 49enne comprendono condotte gravi sotto il profilo penale. Gli atti persecutori, previsti dall’articolo 612-bis del codice penale, si concretizzano nella reiterata molestia e minaccia verso la vittima, con un impatto tale da alterare la quotidianità e la libertà personale della persona offesa. L’uomo viene così ritenuto responsabile di aver instaurato una situazione di ansia e paura persistente.

Le lesioni personali sono state documentate con referti medici che attestano danni fisici subiti tanto dalla ex moglie quanto dai familiari. Queste ferite derivano dagli scontri fisici, dove la violenza ha superato il limite delle minacce. L’ulteriore accusa di oltraggio a pubblico ufficiale presenta un profilo di conflitto diretto con le autorità intervenute per porre fine alle condotte illecite.

Questo caso riflette l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e della magistratura per tutelare le vittime di violenza domestica e stalking. L’applicazione della misura cautelare mira a interrompere la catena di atti persecutori e a garantire sicurezza alla parte offesa e al suo ambiente familiare.