La giornata del 25 maggio propone in Toscana l’evento “Cantine Aperte“, una manifestazione che richiama appassionati di vino e turismo enogastronomico. Sono 42 le cantine coinvolte in tutta la regione, con varie iniziative pensate per far scoprire vini, prodotti tipici e anche aspetti culturali legati al territorio. Carmignano, con le sue aziende vinicole, partecipa con tre realtà che offrono esperienze diverse fra degustazioni, visite alle vigne e alla cantina, assaggi di prodotti locali e momenti dedicati alla storia dell’enologia locale.
Le cantine di carmignano aprono le porte agli amanti del vino e della tradizione
Nel cuore di Carmignano si trovano tre cantine pronte ad accogliere i visitatori per la manifestazione del 25 maggio. Il podere Il Sassolo, situato in via Citerna 5, propone un programma semplice ma autentico: taglieri con salumi, formaggi e porchetta accompagnano degustazioni di vini locali. Il prezzo varia dai 10 ai 15 euro a persona, escludendo le bevande che si aggiungono a parte. Oltre al momento gastronomico è possibile visitare la tenuta e la cantina, ambienti che raccontano la tradizione agricola della zona. Non serve prenotare, ma per chi volesse informazioni specifiche il contatto mail è disponibile.
Non si tratta solo di assaggi, ma di un’esperienza nell’ambiente stesso dove nascono i prodotti, con la possibilità di vedere da vicino la produzione e capire le tecniche che portano alle diverse tipologie di vino. Il legame con la storia del territorio emerge durante la visita guidata, offrendo un quadro completo sul valore del lavoro nei campi e nella cantina.
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La tenuta di capezzana tra innovazione e classici storici
La tenuta di Capezzana, posta in via Capezzana 43, dedica la giornata del 25 maggio a un tema preciso: “La novità incontra la tradizione”. Questo significa presentare accanto ai vini storici alcune novità appena immesse sul mercato. Sono infatti tre le nuove etichette pronte per essere degustate insieme a tre grandi classici della tenuta, per un confronto diretto nel bicchiere.
I visitatori possono scegliere fra tre formule di degustazione. La prima offre un calice di Monna Rosa igt 2024 e uno di Villa di Capezzana docg 2020 al prezzo di 10 euro, con tour incluso. La seconda prevede Monna Bianco igt 2024 e Trefiano Riserva docg 2020 a 12 euro, stessa formula con visita guidata. La terza include Chardonnay igt 2024 e Ghiaie della Furba igt 2021 a 15 euro, anche in questo caso con il tour della cantina. Per chi vuole solo esplorare l’azienda, la visita costa 5 euro e offre uno sconto del 10% sui vini acquistati.
Nel pomeriggio, dalle 16 alle 19.30, si può passare al Wine Shop La Vinsantaia per una merenda che completa l’esperienza enogastronomica. Qui si trova la cantina storica che custodisce annate secolari, un luogo speciale per capire l’evoluzione della produzione vinicola e del territorio stesso. In questa occasione la bottiglia più antica in mostra festeggia i suoi cento anni. I tour partono ogni 20 minuti sia al mattino che nel pomeriggio. Non si richiede prenotazione, ma sono disponibili numeri e mail per ulteriori dettagli.
La tenuta di rossella bencini tesi a bacchereto invita a conoscere vigneti e cantina
La tenuta di Rossella Bencini Tesi, nel borgo di Bacchereto, partecipa da sempre alla manifestazione Cantine Aperte e anche quest’anno prepara un programma ricco di iniziative. I visitatori possono accedere a visite guidate che attraversano i vigneti, seguendo poi il percorso che porta i grappoli in cantina. Qui si approfondisce il metodo di produzione dei vini tipici della zona.
La degustazione prevista costa 20 euro a persona e comprende assaggi selezionati. L’esperienza vuole far conoscere non solo il gusto dei vini ma anche il contesto agricolo e produttivo che li sostiene. Per prenotare l’ingresso basta inviare un messaggio WhatsApp al numero indicato. Anche questa tenuta vuole offrire una giornata che unisce il cibo, il vino e la natura circostante.
Una primavera di escursioni gastronomiche sul montalbano
Oltre alle cantine coinvolte ufficialmente in Cantine Aperte, molte altre aziende di Carmignano hanno già aperto le proprie porte per visite e degustazioni in questa stagione. La primavera è il momento ideale per organizzare una gita sul Montalbano. I dintorni si prestano a passeggiate tra vigneti e borghi, con soste dedicati al gusto e alla scoperta di prodotti locali autentici.
Anche chi non partecipa all’evento del 25 maggio offre esperienze legate a vini e gastronomia tipica. Questo consente ai visitatori di trovare occasioni di incontro con la tradizione e sentirsi parte integrante di una relazione che va oltre il solo assaggio, abbracciando il territorio, la cultura e la storia. L’atmosfera di queste domeniche porta un valore aggiunto a chi cerca momenti di tranquillità accompagnati da sapori genuine.