Le Maldive tra bellezza naturale e sfide ambientali: un turismo che punta alla sostenibilità e alla cultura locale

Il resort vilu reef alle maldive promuove un turismo sostenibile che integra tutela ambientale, valorizzazione culturale e inclusione sociale, offrendo esperienze autentiche in un ecosistema marino fragile.
Le Maldive Tra Bellezza Natura Le Maldive Tra Bellezza Natura
Maldive tra natura incontaminata e impegno per un turismo sostenibile. - Gaeta.it

Le Maldive si presentano spesso come un paradiso fatto di spiagge bianche e bungalow sull’acqua, ma questa immagine nasconde una realtà molto più complessa. L’arcipelago nell’Oceano Indiano è uno degli ambienti più delicati al mondo, e la crescita turistica di questi anni sta cercando di adattarsi a questa fragilità puntando su un modello capace di rispettare natura e comunità. In questo contesto si inseriscono esperienze come quelle del resort Vilu Reef, che ricerca un equilibrio tra ospitalità e tutela del territorio, offrendo allo stesso tempo un legame diretto con la storia e la cultura maldiviana.

Il Resort Vilu Reef e il rispetto delle tradizioni culturali nell’accoglienza turistica

Situato sull’atollo Nilandhe Sud, precisamente sull’isola di Meedhuffushi, il Vilu Reef è il primo resort fondato dal gruppo maldiviano Sun Siyam, nato nel 1990. L’atmosfera che si respira è tranquilla, lontana dai grandi numeri e dall’affollamento, con strutture che si integrano nel paesaggio naturale circostante. Una delle iniziative più interessanti è stata la ricostruzione di una ‘athireege’, ovvero la tradizionale abitazione delle famiglie locali costruita in legno e foglie di cocco, usata fino agli anni ’60. Questo elemento mostra una volontà chiara di mantenere un legame con le radici storiche dell’isola, offrendo agli ospiti un’immersione nell’autenticità maldiviana.

Lo staff del resort riflette una comunità mista, dove giovani come Ashrof, un bartender originario dello Sri Lanka, vedono nell’isola un’opportunità concreta di crescita professionale e inserimento nel settore turistico locale. Il manager Thoha Yoosuf evidenzia come la creatività sia fondamentale sul posto di lavoro, spingendo a proporre nuove idee nel campo dei servizi e della cucina. Questa attenzione verso il talento e la formazione contribuisce a costruire un turismo sostenibile, dove la dimensione umana e lavorativa si integra con la tutela ambientale.

La Barra Corallina Maldiviana e la biodiversità marina a portata di mano

Uno dei punti di forza delle Maldive è la sua barriera corallina, raggiungibile con facilità da molte delle isole abitate, inclusa Meedhuffushi. A differenza di altre località dove serve una barca, qui bastano pochi metri di nuoto per immergersi in un ecosistema ricco e variegato. Si possono osservare centinaia di specie di pesci tropicali, tartarughe marine e persino squali black-tip, che sono innocui per l’uomo. Questi ambienti sottomarini offrono una visuale impressionante sulla vita marina e mostrano la complessità di un ecosistema che convive da millenni con comunità umane.

La presenza di coralli in ottime condizioni è tuttavia minacciata dall’aumento delle temperature marine, che provoca fenomeni di sbiancamento . Questo processo, causato dal riscaldamento degli oceani, indebolisce i coralli che perdono i loro colori ma non sempre muoiono. Nel resort Siyam World, situato nel nord dell’arcipelago, la biologa marina Mariyam Thuhufa lavora per rinvigorire queste strutture marine tramite il trapianto di frammenti di corallo su supporti posizionati sul fondale. Gli ospiti possono partecipare direttamente a queste attività di recupero, aggiungendo valore educativo alla vacanza e contribuendo alla sopravvivenza del reef.

L’impegno del gruppo sun siyam per un turismo responsabile e un lavoro inclusivo

Il gruppo Sun Siyam ha elaborato il programma Sun Siyam Cares, orientato a ridurre l’impatto ambientale delle sue strutture attraverso pratiche di risparmio energetico e un’attenta gestione dei rifiuti. Ausy Waseem, manager del progetto, spiega che l’obiettivo non è semplicemente apparire “green” ma trovare soluzioni reali di energia rinnovabile, con l’implementazione prevista di pannelli solari e la possibile adozione dell’eolico. Questo approccio mostra una volontà concreta di affrontare le sfide ambientali senza affrettare azioni superficiali.

Al lato sociale, l’azienda privilegia l’inclusione delle comunità locali, offrendo posti di lavoro nelle diverse isole e acquistando prodotti alimentari da fornitori delle isole vicine. Sara Siyam, direttrice marketing e figlia del fondatore, sottolinea che, nonostante lo scetticismo iniziale, il gruppo è riuscito a promuovere un nuovo modo di fare turismo che tiene conto sia dell’ambiente sia delle persone che ci vivono. L’impiego di personale immigrato da India e Sri Lanka resta presente, ma negli ultimi anni sono aumentati i maldiviani in ruoli di responsabilità, con una crescente presenza femminile nei piani direttivi.

Esperienze uniche tra spa, orti idroponici e ranch equestri nelle isole Maldiviane

Ogni isola del gruppo Sun Siyam propone attività e ambienti diversi: a Iru Fushi, ad esempio, la spa affidata al dottor Rahul Krishnan combina pratiche mediche orientali e occidentali, puntando sull’empatia e sul benessere emotivo. Dopo la pandemia, qui la relazione umana e la necessità di interazione hanno preso un ruolo centrale nel servizio offerto.

A Iru Veli sono attivi workshop dedicati al cocco, simbolo dell’intreccio tra cultura maldiviana e natura, mentre all’interno del Siyam World è nato un ranch con cavalli di razza indiana, un esempio raro e innovativo per questo arcipelago. Inoltre, un orto idroponico all’interno della struttura rifornisce la cucina, riducendo il bisogno di importazioni e sostenendo pratiche più autonome e attente.

Queste iniziative dimostrano una volontà di coniugare tradizione e innovazione, promuovendo sia la cultura locale che le buone pratiche ambientali, valorizzando ogni aspetto dell’esperienza turistica.

Le Maldive si confermano un luogo di bellezza incontaminata e biodiversità preziosa, ma anche un territorio vulnerabile alle mutate condizioni climatiche. Guardarle con occhi attenti significa riconoscere il valore di un turismo che non solo mostra un paradiso da cartolina, ma sostiene le persone che lo abitano e difende uno degli ecosistemi più delicati al mondo.