Turismo in montagna 2025, crescita record tra sicurezza e nuove tecnologie per soccorso e itinerari

Il turismo in montagna cresce in Italia, con oltre 6,8 milioni di visitatori nel 2025; sicurezza e rispetto ambientale sono garantiti da tecnologie come l’app geoResq e iniziative del club alpino italiano.
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Turismo montano in crescita, innovazioni per sicurezza e soccorso. - Gaeta.it

Il turismo in montagna continua a espandersi in italia, confermandosi una scelta sempre più gettonata da visitatori italiani e stranieri. Questo fenomeno porta con sé la necessità di ribadire l’importanza della sicurezza e del rispetto per l’ambiente alpino. Negli ultimi mesi il ministero del turismo e il club alpino italiano hanno rilanciato l’uso di strumenti digitali come l’app geoResq, che aiuta chi frequenta la montagna a orientarsi e a chiedere soccorso in caso di emergenza. L’attenzione a un’esperienza consapevole e la diffusione di tecnologie gratuite rappresentano passi concreti in un contesto in cui la montagna rappresenta una risorsa significativa per l’economia locale e la qualità della vita.

Aumento dei turisti in montagna e impatto Sull’economia delle aree alpine

nel 2025 la montagna ha attratto un numero crescente di visitatori, superando molte altre destinazioni turistiche classiche come le località di mare nelle stagioni meno calde. secondi dati recenti, le aree montane italiane hanno visto la presenza di circa 6,8 milioni di turisti, con quasi 75 milioni di pernottamenti registrati. questo flusso corrisponde a un aumento del 4,8% rispetto all’anno precedente, segnalando un interesse crescente verso le attività che si possono svolgere in questi territori.

il contributo economico del turismo montano alle comunità locali è significativo. il rapporto uncem 2025 evidenzia come questa attività incida per il 6,7% sul prodotto interno lordo delle aree montane, un dato che sottolinea quanto il turismo sia un motore fondamentale per queste zone. tra le preferenze dei visitatori spiccano l’escursionismo, le visite naturalistiche e il turismo lento, che privilegiano una fruizione più attenta e rispettosa degli ambienti.

questo tipo di turismo valorizza i paesaggi, la biodiversità e i piccoli centri abitati, contribuendo a far conoscere tradizioni e culture locali meno note ma radicate. tuttavia, questo afflusso crescente comporta anche maggiori sfide in termini di sicurezza e tutela ambientale, aspetti che istituzioni e associazioni cercano di affrontare con iniziative mirate e strumenti tecnologici.

L’importanza della sicurezza e della preparazione nella montagna italiana

con l’incremento dei visitatori è diventato ancora più cruciale sottolineare la necessità di vivere la montagna in modo sicuro. chi si avventura in questi territori deve munirsi di un’adeguata preparazione fisica e mentale, oltre che di attrezzatura specifica, come abbigliamento tecnico adeguato e dispositivi di sicurezza. il ministero del turismo e il club alpino italiano evidenziano che un’attenta programmazione e la conoscenza delle condizioni climatiche e del percorso sono elementi indispensabili.

in caso di emergenza, la tempestività dell’intervento può fare la differenza tra un incidente e una tragedia. per questo motivo la prevenzione, la formazione e la cultura del rispetto dell’ambiente sono fondamentali. prestare attenzione alle previsioni meteorologiche, non sottovalutare la difficoltà degli itinerari e adottare comportamenti responsabili aiutano a evitare situazioni rischiose e favoriscono il soccorso in caso di bisogno.

la diffusione di strumenti tecnologici come geoResq incarna questo approccio proattivo alla sicurezza. utilizzata da migliaia di escursionisti, questa app permette non solo di mantenere traccia dei propri spostamenti ma anche di inviare richieste di soccorso geolocalizzate direttamente al soccorso alpino, riducendo i tempi di intervento e migliorando la gestione delle emergenze.

Georesq, l’app che connette escursionisti e soccorso alpino in tempo reale

geoResq è una applicazione gratuita messa a disposizione dal ministero del turismo e sviluppata in collaborazione con il club alpino italiano, pensata per facilitare la gestione delle emergenze in montagna e migliorare la sicurezza durante le escursioni. disponibile per dispositivi iOS e Android, l’app conta più di 240 mila download, a testimonianza della sua diffusione tra gli appassionati.

il funzionamento di geoResq si basa su un sistema di geolocalizzazione che consente di inviare un allarme preciso al soccorso alpino, specificando la posizione dell’utente in difficoltà. questa funzione riduce i rischi di errori o ritardi legati alla comunicazione tradizionale e aumenta la possibilità di un intervento rapido e mirato. oltre alla gestione delle emergenze, l’app permette anche di tracciare gli itinerari in modo da monitorare il percorso, funzione utile per chi si muove in aree poco note o in condizioni meteorologiche variabili.

il club alpino italiano, oltre a sviluppare e promuovere geoResq, continua la sua azione di sensibilizzazione sulla necessità di prepararsi prima di affrontare la montagna, con corsi di formazione, guide e pubblicazioni dedicate. l’app viene considerata un tassello importante per facilitare la sicurezza, ma il messaggio rimane che nessuna tecnologia può sostituire il buon senso e la preparazione personale.

Il ruolo del club alpino italiano nella tutela e valorizzazione della montagna

il club alpino italiano ha un ruolo consolidato nel supportare la frequentazione sicura della montagna e nel promuovere la conoscenza del territorio montano. da anni si occupa di organizzare attività, percorsi e iniziative che uniscono la passione per la natura alla tutela dell’ambiente, cercando di limitare gli impatti negativi dell’aumento del turismo.

collaborando con il ministero del turismo, il cai sostiene lo sviluppo di strumenti come geoResq, che rappresentano un punto di contatto tra tradizione e innovazione tecnologica. le sue attività coprono anche la formazione di soccorritori e la diffusione di pratiche rispettose dell’ecosistema alpino. la salvaguardia delle montagne passa attraverso una migliore conoscenza della loro storia e delle loro caratteristiche, elementi che il cai valorizza attraverso eventi, workshop e pubblicazioni.

questa combinazione di tecnologia e cultura aiuta a gestire meglio i flussi turistici e offre ai visitatori strumenti utili per vivere l’esperienza in montagna con maggiore sicurezza e consapevolezza. il cai continua a essere un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano esplorare con rispetto e attenzione le aree alpine italiane.