Roma si prepara alla xxxii edizione del “premio roma evo”: scadenza candidature il 16 gennaio

Roma si prepara alla xxxii edizione del “premio roma evo”: scadenza candidature il 16 gennaio

Il “Premio Roma Evo” celebra i migliori oli extravergine di oliva del Lazio fino al 16 gennaio, promuovendo l’eccellenza agroalimentare locale e favorendo la loro presenza nei mercati internazionali.
Roma Si Prepara Alla Xxxii Edi
Roma si prepara alla xxxii edizione del “premio roma evo”: scadenza candidature il 16 gennaio - Gaeta.it

Fino al 16 gennaio, gli oli di Roma e del Lazio hanno l’opportunità di brillare nel concorso “Premio Roma Evo”, che arriva quest’anno alla sua XXXII edizione. Promosso dalla Camera di Commercio di Roma e realizzato con il supporto dell’Azienda speciale Sviluppo e Territorio, questo evento ha come scopo principale quello di mettere in risalto i migliori oli extravergine di oliva provenienti da una delle regioni più rinomate per la sua produzione olivicola.

Il concorso: un traguardo per la filiera agroalimentare

Il “Premio Roma Evo” si colloca all’interno di un progetto più ampio che intende valorizzare l’intera filiera agroalimentare laziale. L’iniziativa non è solo un’occasione per premiare i migliori oli, ma rappresenta anche un passo strategico per promuovere il patrimonio agroalimentare locale. Nella nota ufficiale della Camera di Commercio di Roma, si sottolinea come il concorso rientri nel contesto delle attività del sistema camerale, volto a supportare le eccellenze del Lazio. L’obiettivo è chiaro: favorire una maggiore conoscenza e percezione degli oli di alta qualità nel mercato, soprattutto a livello internazionale.

I criteri di partecipazione e le categorie

Il concorso accetta partecipazioni da produttori di olio extravergine d’oliva che operano in zone riconosciute con marchi a denominazione d’origine, sia nazionali che comunitari, come le DOP e le IGP. Questa specificità non solo conferisce prestigio al premio, ma funge anche da incentivo per i produttori a elevare gli standard qualitativi. Gli oli in gara verranno esaminati da una commissione di esperti, con un particolare focus sul gusto, l’aroma e la presentazione. La selezione sarà quindi in grado di individuare i migliori prodotti che possono soddisfare i consumatori e stimolare ulteriormente gli olivicoltori e i frantoiani locali.

Impatto del concorso sul mercato estero

Una delle finalità principali del “Premio Roma Evo” è quella di fortificare la presenza dei prodotti locali nei mercati esteri. Con una sempre maggiore attenzione verso le produzioni artigianali e di qualità, l’iniziativa si propone di identificare gli oli più apprezzati, facilitando così la loro commercializzazione oltre i confini nazionali. In un’epoca in cui i consumatori cercano autenticità e tracciabilità nei prodotti che scelgono, il concorso si posiziona come un evento fondamentale per mettere in risalto l’eccellenza del Lazio.

L’importanza della varietà e qualità

Il “Premio Roma Evo” non mira solo a premiare, ma anche a incentivare un processo di miglioria per i produttori. Questo stimolo è essenziale: una qualità superiore non solo risponde meglio alle esigenze dei mercati, ma arricchisce anche l’identità culturale delle regioni di produzione. La competizione porta i frantoiani a sperimentare, diversificare e migliorare, creando così un ciclo virtuoso che beneficia l’intero settore. La varietà di oli, grazie alle diverse cultivar presenti nel Lazio, offre ai partecipanti la possibilità di esprimere il proprio stile e la loro interpretazione del patrimonio olivicolo locale.

Il “Premio Roma Evo” rappresenta quindi un’opportunità preziosa, non solo per i produttori, ma anche per il pubblico, che potrà scoprire e apprezzare le meraviglie dell’olio extravergine di oliva laziale.

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