L’ultima ondata di violenze nella Striscia di Gaza ha fatto registrare un bilancio drammatico, con un attacco aereo israeliano che ha colpito una zona dove si trovavano sfollati palestinesi a Khan Younis. Le autorità sanitarie locali segnalano decine di morti e feriti, mentre cresce la tensione militare con scontri che interessano anche altre aree del territorio palestinese.
Attacco Aereo A Khan Younis e i bambini tra le vittime
Nelle prime ore del mattino, un bombardamento dell’aviazione israeliana ha colpito il sud di Khan Younis, colpendo tende dove erano rifugiati palestinesi sfollati, secondo quanto riferito da fonti mediche dell’ospedale del Kuwait a Gaza a Al Jazeera. Quattro bambini sono stati uccisi durante il raid e numerose altre persone hanno riportato ferite di varia entità . L’area di Khan Younis, già segnata da frequenti scontri, resta una delle più vulnerabili nella Striscia di Gaza.
Le vittime erano all’interno di rifugi improvvisati, dove residenti senza una casa sicura cercavano riparo dal conflitto in corso. La gravità di questo attacco mette in luce gli effetti devastanti sui civili che vivono in condizioni fragili e spesso esposte. Le strutture sanitarie locali, compreso l’ospedale del Kuwait, continuano a gestire un’affluenza crescente di feriti, con risorse ormai sottopresse. Non ci sono indicazioni che i luoghi colpiti fossero utilizzati da forze combattenti.
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Offensiva israeliana e scontri con miliziani di Hamas a Gaza City e Khan Younis
Le operazioni militari israeliane si sono intensificate principalmente attorno a Gaza City, dove è stata lanciata un’offensiva di terra con l’impiego di circa 130.000 riservisti. L’obiettivo delle forze IDF è quello di riconquistare il controllo della città e confrontarsi direttamente con i miliziani di Hamas, che continuano a resistere con azioni armate. Tra queste, nelle ultime ore si è registrato un tentativo di incursione da parte di miliziani nelle zone di Khan Younis, immediatamente respinto dall’esercito israeliano.
Questo combattimento ha portato alla morte di diversi militanti e ha evitato rapimenti di soldati israeliani. Le tensioni restano altissime, con raid aerei e azioni di terra che aumentano il rischio per la popolazione civile intrappolata nel conflitto. Le forze israeliane hanno intensificato le operazioni per limitare la capacità di Hamas di condurre attacchi, ma la zona resta teatro di una vera e propria guerra urbana.
Bilancio delle vittime e situazione umanitaria critica a Gaza
Il Ministero della Salute di Gaza ha confermato la morte di almeno 71 persone nelle ultime 24 ore, tutte causate da bombardamenti o attacchi israeliani. Tra questi numeri ci sono molte vittime civili, in particolare bambini e famiglie costrette allo sfollamento continuo. La perdita di vite si somma alla difficoltà crescente per la popolazione a reperire assistenza medica, cibo e acqua potabile.
Le organizzazioni umanitarie, come la Croce Rossa, denunciano un peggioramento della crisi nei territori palestinesi, con barriere crescenti all’ingresso degli aiuti e rischi legati a ulteriori deportazioni. La situazione resta estremamente fragile, con infrastrutture danneggiate, ospedali sotto pressione e un continuo aumento dei profughi interni. Nonostante i numerosi appelli, la violenza continua a generare una emergenza senza fine.
Il conflitto ha conseguenze pesanti non solo in termini di morti e feriti ma anche per la sopravvivenza di chi rimane nei territori sotto assedio. Le prossime ore potrebbero decidere il corso di un conflitto il cui impatto sulla popolazione civile si mostra già drammatico.