Nel quartiere di Porta Capuana a Napoli si sono svolti controlli intensificati a tutela della sicurezza alimentare e del rispetto delle norme sul lavoro. A condurre le verifiche sono stati i carabinieri della compagnia Stella, insieme a personale del Reggimento Campania, del nucleo radiomobile e dell’Asl locale. L’azione ha riguardato bar, ristoranti e attività di ristorazione in una delle zone commerciali più frequentate e popolose del capoluogo partenopeo.
Operazioni dei carabinieri a porta capuana: obiettivi e ambito dei controlli
I carabinieri hanno effettuato un preciso servizio di vigilanza sul territorio, finalizzato a verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare in diversi esercizi commerciali della zona di Porta Capuana. L’intervento rientra in una campagna più ampia disposta dall’Arma su tutto il territorio cittadino, volta a mettere sotto controllo attività di ristorazione spesso soggette a irregolarità. Le forze dell’ordine hanno collaborato con il personale dell’Asl per accertare condizioni strutturali, sanitarie e lavorative all’interno dei locali.
Questa zona, nota per la sua alta densità di attività legate al cibo e alla ristorazione, registra ogni giorno un grande flusso di residenti e turisti. Porta Capuana rappresenta da sempre un punto nevralgico per la vita commerciale di Napoli e, proprio per questo, i controlli puntano a contrastare situazioni che potrebbero compromettere la salute pubblica o creare un ambiente di lavoro irregolare.
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L’azione coordinata dei carabinieri si è svolta senza interruzioni per tutta la mattinata, esplorando bar, take away e ristoranti, considerando anche la normativa sul lavoro per individuare eventuali dipendenti impiegati fuori regola. Questo intervento riflette l’attenzione dello Stato nel garantire standard validi e conquistare fiducia nei confronti dei consumatori.
Sospensione di un bar per gravi carenze igienico-sanitarie e lavoro nero
Durante i controlli i militari hanno individuato un bar in calata Ponte di Casanova con evidenti problemi riguardo all’igiene e alla sicurezza alimentare. Sono state riscontrate gravi carenze nei locali, che non rispettavano criteri fondamentali per la conservazione e la manipolazione degli alimenti. A queste criticità si è aggiunta la scoperta di due lavoratori impiegati senza regolare contratto, condizione vietata dalla legge.
A seguito delle irregolarità, è scattata la sospensione immediata dell’attività. Il titolare del locale ha ricevuto una multa superiore agli 8mila euro, somma calcolata per violazioni multiple sia sotto il profilo sanitario sia su quello lavorativo. Questa misura ha come scopo principale di tutelare la salute di chi frequenta il bar e di garantire condizioni di lavoro legali e sicure.
La chiusura temporanea del bar rappresenta un segnale per tutti gli esercenti della zona. Il rispetto delle regole non è solo un obbligo formale ma una necessità per salvaguardare consumatori e dipendenti, evitando rischi di contaminazioni o sfruttamento.
Irregolarità in un take away cinese: multe e dipendenti senza contratto
Un altro intervento ha riguardato un’attività di take away cinese collocata nella stessa area. In questo caso, i carabinieri con il supporto dell’Asl hanno accertato diverse violazioni delle norme igienico-sanitarie, con particolare riferimento alle procedure HACCP, che prescrivono le corrette modalità di conservazione, manipolazione e preparazione degli alimenti per garantirne la sicurezza.
Parallelamente sono stati scoperti quattro dipendenti irregolari, privi di contratto di lavoro. Il gestore ha ricevuto una sanzione di 5.880 euro per questi motivi, a dimostrazione di come il mancato rispetto delle normative sul lavoro e sulla sicurezza alimentare comporti conseguenze economiche e operative significative.
La presenza di personale non regolare in aziende di ristorazione crea situazioni di sfruttamento e rischi per la qualità del servizio. Le multe inflitte mirano a scoraggiare comportamenti scorretti e a promuovere un ambiente lavorativo che segua le regole previste.
Controlli alla circolazione e segnalazione di un rider trovato con droga
Nel corso della mattinata i carabinieri non si sono limitati ai controlli sulle attività commerciali ma hanno anche vigilato sulla circolazione stradale. Durante uno di questi accertamenti, è stato fermato un rider, dipendente di una nota società di consegne a domicilio, trovato in possesso di una bustina contenente marijuana.
Per il ragazzo, oltre al fermo, è scattata la segnalazione alla Prefettura come assuntore di stupefacenti. Questo episodio richiama l’attenzione anche sulle condizioni di lavoro e sulle eventuali violazioni connesse a questo tipo di professioni, molto diffuse in città.
Il controllo stradale si inserisce in un quadro più ampio di vigilanza dell’ordine pubblico e della sicurezza che intende intervenire su vari fronti, non solo sulla regolarità delle attività commerciali ma anche su comportamenti che potrebbero incidere negativamente sulla sicurezza urbana.
Questa operazione a Porta Capuana conferma la volontà delle forze dell’ordine di mantenere alta l’attenzione sulle condizioni di lavoro e sulla tutela della salute di chi vive e lavora nella città di Napoli.