Menarini e il futuro della crescita: investimenti in ricerca e sfide globali

Menarini e il futuro della crescita: investimenti in ricerca e sfide globali

Menarini punta a una crescita sostenibile nel 2025, investendo 500 milioni in ricerca e sviluppo per affrontare la resistenza batterica e le sfide globali, promuovendo anche l’occupazione femminile.
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Menarini e il futuro della crescita: investimenti in ricerca e sfide globali - Gaeta.it

Nel contesto del mercato farmaceutico, la società Menarini si prepara ad affrontare il 2025 con un piano di crescita ambizioso, incentrato su elevati investimenti in ricerca e sviluppo. Questo quadro emerge dalla conferenza stampa di Lucia Aleotti, membro del Board e azionista della società, tenutasi a Firenze in occasione della presentazione dei risultati finanziari per il 2024. I dettagli rivelano come l’azienda stia affrontando le sfide del settore, tra cui la crescente resistenza batterica e il contesto competitivo a livello globale.

L’impegno di Menarini per la ricerca e sviluppo

Durante l’incontro, Lucia Aleotti ha sottolineato il ruolo fondamentale che la ricerca e lo sviluppo ricoprono all’interno della strategia aziendale di Menarini. Nel 2024, l’azienda ha destinato circa 500 milioni di euro a questo ambito, rappresentando l’11% del fatturato totale. Questo investimento è emblematico della volontà di Menarini di reinvestire i propri utili per sostenere la crescita e l’innovazione. Aleotti ha chiarito che la strategia punta a robustire l’azienda, creando così solide basi per affrontare le incertezze sanitarie e finanziarie future.

Uno dei temi centrali emersi dal discorso è la minaccia rappresentata dalla resistenza batterica. Menarini è tra le poche aziende farmaceutiche a livello mondiale che continuano a investire in questo settore critico. Aleotti ha evidenziato che il problema non riguarda esclusivamente il settore privato; le autorità stabilite a livello globale devono riconoscere l’urgenza della situazione. Le statistiche indicano un numero crescente di morti causate da batteri resistenti, e pertanto è necessario incentivare le aziende che desiderano innovare in questo campo.

Occupazione femminile nel settore farmaceutico

Un fecolo incoraggiante rivelato da Aleotti è l’aumento dell’occupazione femminile nel settore farmaceutico italiano, che ha registrato un incremento del 14% nell’ultimo anno. Nella visione di Aleotti, questo trend non è solo un dato statistico, ma riflette una realtà confermata anche all’interno di Menarini, dove le donne costituiscono il 50% della forza lavoro e sono predominanti nelle aree della ricerca e sviluppo.

Aleotti ha associato questo fenomeno a caratteristiche innate, come la passione per la cura degli altri, che tendono a spingere maggiormente le donne verso professioni dedite alla salute e alla ricerca. La firma del Gruppo Menarini sembra quindi rappresentare un esempio positivo di come un settore possa evolvere attraverso l’inclusione e la valorizzazione della diversità.

La competizione globale e le sfide europee

Aleotti ha affrontato la questione della competizione globale, mettendo in risalto come l’Europa stia attraversando un periodo di difficoltà nel sostenere le proprie imprese. Durante il suo intervento, ha notato un significativo cambiamento nel panorama della ricerca clinica globale: l’Europa, una volta seconda al mondo, sta subendo una profonda crisi, mentre le aziende cinesi conquistano quote di mercato anche grazie al supporto istituzionale.

La leader di Menarini ha esortato ad alleggerire la burocrazia e le regole che gravano sulle aziende europee, affermando che tali obblighi possono spingere le imprese a delocalizzare, staccandosi dall’Euro e trasferendo i loro centri di ricerca altrove. Aleotti ha, del resto, citato il presidente Draghi, che ha parlato di ‘dazi auto inflitti’ dall’Unione Europea, suggerendo che le molteplici restrizioni stanno soffocando la vitalità imprenditoriale, ostacolando così l’innovazione e il progresso.

Produzione e investimenti negli Stati Uniti

Nonostante le sfide, Menarini sta cercando di stabilire una presenza significativa anche al di fuori dell’Europa. Aleotti ha parlato della piccola stabilimento di produzione e diagnostica che l’azienda ha aperto negli Stati Uniti, specificando che sono in corso accordi per la produzione locale in contatto terzi. Questo approccio strategico consente a Menarini di mitigare l’impatto dei dazi e delle tariffe sul mercato americano, assicurando così una continua capacità produttiva e commerciale.

L’azienda si posiziona come un attore competitivo, attenta alle opportunità globali, ma sempre ancorata alla sua missione di ricerca e sviluppo. La visione di Aleotti per il futuro di Menarini, legata a forti investimenti e a un impegno nel settori più delicati della salute globale, dimostra come l’azienda intenda rimanere un pilastro nel mercato farmaceutico, nonostante le sfide emergenti.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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