Una donna di 42 anni è stata denunciata per lesioni personali a Canedole, frazione di Roverbella, nel Mantovano, dopo un episodio avvenuto durante una sagra locale. L’evento, molto sentito nel territorio mantovano, si è trasformato in un momento di tensione quando la donna, visibilmente ubriaca, ha aggredito un operatore al bancone delle bevande. Le forze dell’ordine stanno ancora svolgendo accertamenti sull’accaduto.
Aggressione alla sagra di Canedole: cosa è successo
Il 10 agosto, durante la tradizionale sagra di Canedole, è scoppiato un episodio di violenza che ha coinvolto una donna di 42 anni. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la donna, già in stato di ebbrezza, ha insistito per farsi servire altre bevande alcoliche al bancone. L’operatore, un uomo di 58 anni di Negrar , le ha chiesto di allontanarsi, ma lei ha reagito con aggressività .
La donna ha morso il braccio dell’uomo, provocandogli una ferita. Il morso è stato così forte che ha perso un dente, che è rimasto conficcato nel braccio della vittima. L’uomo ha avuto una prognosi di 15 giorni. La denuncia per lesioni personali è stata presentata a piede libero e le indagini sono ancora in corso.
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La sagra di Canedole e le misure di sicurezza a Roverbella
La sagra di Canedole è un appuntamento annuale che richiama molta gente dalla zona e dai paesi vicini. Questi eventi, tipici della provincia di Mantova, rappresentano momenti di festa e tradizione legati ai prodotti locali, ma non mancano le criticità legate al consumo di alcol.
Nel comune di Roverbella, di cui Canedole fa parte, è stata intensificata l’attenzione sulla sicurezza durante eventi di massa. Sono stati installati sistemi di videosorveglianza e attrezzature per il controllo del territorio, con l’obiettivo di prevenire episodi di violenza e mantenere l’ordine pubblico. Le forze dell’ordine intervengono per evitare che situazioni di tensione degenerino, soprattutto quando l’alcol gioca un ruolo importante.
Proteggere chi lavora agli eventi pubblici
L’uomo aggredito, 58 anni, lavorava al bancone delle bevande e si è trovato a dover gestire la richiesta insistente di una donna ubriaca. Il suo intervento mirava a mantenere la sicurezza dell’evento, ma l’aggressione ha messo in luce quanto siano vulnerabili gli operatori durante queste manifestazioni.
La tutela di chi lavora in questi contesti è un tema che le autorità tengono in considerazione nei loro protocolli. I rischi legati all’alcol sono ben noti e chi opera sul campo deve poter contare su misure che permettano interventi rapidi e sicuri. L’aggressione di Canedole è un campanello d’allarme che ribadisce la necessità di prevenzione e controllo durante le sagre, mentre le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli dell’episodio.
Questo caso mette in evidenza il delicato equilibrio tra tradizione, socialità e sicurezza nelle manifestazioni popolari.