L'Aquila: Il Presidente Marsilio Sottolinea l'Importanza della Coesione Europea per il Futuro

L’Aquila: Il Presidente Marsilio Sottolinea l’Importanza della Coesione Europea per il Futuro

Il presidente Marsilio sottolinea l’importanza della Politica di Coesione Europea durante la sessione plenaria a L’Aquila, evidenziando la necessità di unire i territori per affrontare sfide economiche e sociali.
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L'Aquila: Il Presidente Marsilio Sottolinea l'Importanza della Coesione Europea per il Futuro - Gaeta.it

Nel corso della seconda giornata della sessione plenaria del Comitato delle Regioni a L’Aquila, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha evidenziato l’importanza della Politica di Coesione Europea. Intervenendo in un confronto ufficiale con Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Marsilio ha ribadito la necessità di unire i territori europei attraverso politiche efficaci che affrontino le sfide economiche e sociali attuali. Questo incontro segna un passo significativo nel dialogo tra le Regioni italiane e l’Unione Europea, nonché un’occasione per presentare le particolari esigenze dell’Abruzzo e delle altre regioni italiane.

Un passo avanti per la Politica di Coesione

Marsilio ha espresso ottimismo nei confronti della nuova leadership della Commissione Europea riguardo alla Politica di Coesione, sottolineando la possibilità di sviluppare misure che possano effettivamente supportare la crescita e il consolidamento dell’Unione Europea. Secondo il presidente, il ruolo di Fitto sarà cruciale nel rendere la Politica di Coesione uno strumento funzionale per affrontare le differenze regionali e valorizzare le potenzialità locali, che, secondo il presidente, sono fondamentali per il futuro dell’Europa. L’idea è di creare sinergie che possano colmare i divari economici e sociali, un aspetto essenziale per garantire un’Europa unita e inclusiva.

Il presidente Marsilio ha sottolineato come la Coesione debba essere vista non solo come un aspetto tecnico delle politiche regionali, ma come una vera e propria necessità per costruire un’identità comune che abbracci tutte le diversità culturali e sociali dell’Unione. L’approccio è quello di rendere i territori non solo aree di produzione, ma anche spazi di crescita culturale e sociale, dove ogni regione possa esprimere le proprie potenzialità senza subire il peso delle differenze.

Dialogo costruttivo con il Commissario ai Trasporti

Un altro momento significativo della giornata è stato il confronto di Marsilio con Apostolos Tzitzikōstas, commissario europeo ai Trasporti. Durante questo incontro, si è discusso del piano specifico per il settore automotive che verrà presentato il 5 marzo. Il presidente ha descritto l’incontro come “positivo e costruttivo”, evidenziando la disponibilità da parte della Commissione di considerare la neutralità tecnologica e la flessibilità negli obiettivi temporali. Questi elementi sono stati considerati essenziali per consentire un adeguato sviluppo del settore automobilistico europeo, che si trova a fronteggiare sfide sempre più complesse.

Marsilio ha sottolineato la frustrazione che provano molte aziende italiane a causa delle normative europee, che hanno reso i veicoli non solo più costosi, ma anche più difficili da produrre. Ha messo in evidenza che le politiche attuali hanno creato un contesto in cui il mercato è stato esposto a una crescente concorrenza da parte di paesi come Cina e Stati Uniti, andando a minare la competitività dell’industria europea. La necessità di rivedere le strategie e di adottare misure che possano tutelare l’industria locale è stata quindi centrale nel discorso, dando voce a una sensazione di urgenza e di attesa da parte delle regioni.

Nuove figure di riferimento al Comitato delle Regioni

Una delle notizie della giornata è stata l’elezione di Kata Tüttő, consigliera di Budapest, come nuova presidente del Comitato delle Regioni. La sua nomina segna l’inizio di un nuovo mandato di due anni e mezzo durante il quale si prevede che continuerà a promuovere le istanze delle regioni UE. Questo avvicendamento è visto come un’opportunità per rinnovare l’impegno delle istituzioni europee verso le comunità locali, rendendo ancora più rilevante il dialogo tra le autorità regionali e l’Unione Europea.

L’importanza di questa nuova leadership è palese in un momento in cui le sfide a livello territoriale sembrano aumentare. La presidente Tüttő avrà il compito di rappresentare le diverse problematiche che le regioni europee si trovano ad affrontare, dal cambiamento climatico alle crisi economiche. Con il supporto di figure come Marsilio, ci si aspetta un periodo di maggiore attenzione verso le necessità locali, all’interno di un contesto europeo sempre più integrato e dinamico.

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