Il 23 maggio 2025 alle 21, la basilica di santa maria dei servi a Bologna ospita una serata dedicata ai cori più celebri del repertorio operistico italiano. Questo evento fa parte del Maggio Musicale e segue il successo del recente concerto incentrato sul romanticismo musicale tedesco. L’appuntamento propone un viaggio tra le atmosfere padane di Giuseppe Verdi, i paesaggi lacustri di Giacomo Puccini e le sonorità spirituali di Pietro Mascagni e Gioachino Rossini.
I cori più famosi del melodramma italiano
Il concerto presenta una selezione di cori tratti da alcune delle opere italiane più conosciute. Il pubblico potrà ascoltare, tra gli altri, il “Va pensiero” da Nabucco di Verdi, ormai un simbolo della musica patriottica italiana, celebre per la sua potenza emotiva e il richiamo all’identità nazionale. La serata include anche il “Gloria all’Egitto” dall’Aida, che mostra un lato più maestoso e festoso del compositore verdiano.
Non mancheranno momenti di intensa spiritualità, come la preghiera “Dal tuo stellato soglio” tratta da Mosè di Rossini, che trasmette un lirismo profondo e meditativo. Il programma si arricchisce delle preghiere “O Signore, dal tetto natio” da I Lombardi e “La Vergine degli Angeli” da La forza del destino, entrambe di Verdi, che confermano l’attenzione a temi sacri e solenni nel repertorio operistico italiano.
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La partecipazione del coro e orchestra della cappella musicale dei servi
Gli interpreti saranno il Coro e l’Orchestra della Cappella Musicale dei Servi, compagine storica che continua a promuovere la cultura musicale nella città di Bologna. La direzione è affidata a Lorenzo Bizzarri, che guiderà i musicisti con attenzione ai dettagli storici e stilistici. Roberto Cavrini completerà l’ensemble al grande organo monumentale della basilica, strumento di grande valore sonoro e scenografico, capace di dare spessore alle pagine corali.
Il repertorio include inoltre brani tratti da Manon Lescaut di Puccini, col suo ridondante romanticismo, e da Cavalleria rusticana di Mascagni, con l’esecuzione del “Regina coeli”, un momento dal forte carattere liturgico e solenne che contrappone le tensioni drammatiche della vicenda. La scelta dei repertori mira a fornire un equilibrio fra dramma, contemplazione e celebrazione.
Un evento nella cornice di santa maria dei servi
L’evento si svolge in una cornice che aggiunge fascino alla proposta musicale. La basilica di santa maria dei servi è nota per la sua acustica e l’architettura romanico-gotica, che amplificano l’impatto dei cori. Questa stessa combinazione tra antico edificio e musica lirica crea un’atmosfera coinvolgente per il pubblico.
Prima dell’esibizione, il professor Piero Mioli, musicologo e presidente della Cappella Musicale dei Servi, introdurrà la serata. Il suo intervento avrà lo scopo di spiegare il significato delle opere e dei cori, offrendo contesti storici e musicali per apprezzare al meglio ogni brano. Questo elemento dialogico fra musica e cultura rende l’incontro un’esperienza più ricca e consapevole.
L’attenzione alla tradizione italiana in questo evento del Maggio Musicale sottolinea come Bologna continui a valorizzare il proprio patrimonio musicale e teatrale, confermandosi un punto di riferimento per chi segue la musica d’opera. Il prossimo appuntamento nel calendario musicale cittadino si prepara dunque a confermare l’interesse verso un repertorio amato e significativo.