Due assalti simultanei a bancomat in provincia di Foggia: esplosivi e indagini in corso

Due assalti simultanei a bancomat in provincia di Foggia: esplosivi e indagini in corso

Due sportelli bancomat in provincia di Foggia sono stati distrutti da esplosioni durante assalti notturni. Le forze dell’ordine indagano per identificare i responsabili e garantire maggiore sicurezza alla comunità.
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Due assalti simultanei a bancomat in provincia di Foggia: esplosivi e indagini in corso - Gaeta.it

Due sportelli bancomat di istituti di credito nella provincia di Foggia sono stati presi di mira all’alba con metodi violenti. I malviventi hanno utilizzato esplosivi per sfondare le macchine, causando danni considerevoli anche alle strutture delle banche. Le forze dell’ordine sono impegnate in un’intensa attività investigativa per scoprire l’entità dei furti e l’identità dei responsabili.

dettagli degli assalti

Il primo assalto è avvenuto intorno alle 4.30 di mattina a Monte Sant’Angelo, presso lo sportello ATM della banca BPER situato in Corso Vittorio Emanuele. Qui, i ladri hanno piazzato dell’esplosivo nella fessura dello sportello, facendolo detonare. Questo primo attacco ha provocato non solo la distruzione della macchina stessa, ma anche danni significativi alla facciata della banca. I residenti della zona sono stati svegliati di soprassalto dal boato, e immediatamente sono stati allertati i carabinieri.

Poco dopo, un secondo assalto ha avuto luogo a Orta Nova, presso la filiale della banca BPM in Piazza Pietro Nenni. Anche in questo caso, i ladri hanno utilizzato una dinamica simile, causando danni ingenti allo sportello ATM e alla struttura della banca. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno avviato un’indagine approfondita, al momento concentrata nel raccogliere tutte le evidenze necessarie.

indagini in corso

Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri, hanno già avviato indagini per cercare di risalire agli autori di questi colpi. Parte dell’attività investigativa prevede la visione delle immagini estratte dai sistemi di videosorveglianza delle banche colpite e delle aree circostanti. Le telecamere potrebbero fornire indizi importanti su modus operandi e identità dei responsabili, oltre a un’analisi delle modalità di fuga.

Gli inquirenti stanno anche esaminando eventuali segnalazioni di persone sospette viste nei pressi degli sportelli bancomat prima e dopo gli assalti. L’auspicio è quello di riuscire a raccogliere informazioni utili a far luce su questi eventi che preoccupano notevolmente la comunità locale e non solo.

la reazione della comunità

L’episodio ha suscitato allarme tra i residenti delle località coinvolte, che si sentono sempre più vulnerabili a questi attacchi. Tanto a Monte Sant’Angelo quanto a Orta Nova, i cittadini esprimono preoccupazione per la sicurezza dei luoghi pubblici e per il rischio di ulteriori assalti in futuro. Le autorità locali stanno lavorando per garantire maggiore sicurezza nella zona, aumentando la presenza delle forze dell’ordine e rafforzando il monitoraggio attraverso telecamere.

Questi eventi rientrano in un fenomeno più ampio di attacchi ai bancomat, in crescita nonostante i ripetuti sforzi delle forze dell’ordine nel contrastare questo tipo di criminalità. L’auspicio è che le indagini in corso portino a risultati concreti e tempestivi per riportare un clima di maggiore sicurezza nelle comunità interessate da tali episodi violenti.

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