A pochi passi da Roma c’è un bellissimo borgo con casette in pietra e piccole viuzze che costituiscono un panorama affascinate: assolutamente da visitare.
Il Lazio è una regione che non smette mai di stupire con i suoi tesori nascosti e i suoi borghi pittoreschi. Tra questi, spicca Licenza, un luogo che sembra uscito da un dipinto. Situato a pochi chilometri dalla frenesia di Roma, Licenza è un vero e proprio angolo di paradiso, immerso nel verde del Parco dei Monti Lucretili. Camminando tra le sue stradine acciottolate e le case in pietra, si ha la sensazione di essere tornati indietro nel tempo, in un’epoca in cui la vita seguiva ritmi più lenti e la natura era la protagonista indiscussa.
Licenza, con la sua storia millenaria, i suoi panorami da sogno e la sua connessione profonda con la natura, è un luogo che merita di essere scoperto. Ogni angolo racconta una storia, ogni pietra conserva un ricordo, rendendo questo borgo un vero e proprio tesoro da esplorare.
Un viaggio nel tempo e nella storia a Licenza
La storia di Licenza è affascinante e affonda le radici nel Paleolitico, ma è con l’avvento dell’epoca romana che il borgo inizia a prendere forma. Gli insediamenti agricoli si sviluppano e, dopo le invasioni barbariche, nel IV secolo si costruiscono castelli e rocche fortificate, segno dell’importanza strategica della zona. Licenza, arroccata su una collina a strapiombo sul torrente, diventa così un punto di riferimento per le famiglie feudatarie che si succedono nel corso dei secoli.
Tra le meraviglie di Licenza, spicca il Palazzo Baronale Orsini Borghese, costruito nel XIII secolo. Questo palazzo, simbolo della potenza della famiglia Orsini, si distingue per la sua corte quadrangolare e il mastio quadrato, che risale probabilmente tra il XII e il XVII secolo. Le finestre rinascimentali, che adornano la facciata, raccontano storie di un passato glorioso e di un’architettura raffinata. Attualmente, il palazzo ospita una foresteria adibita a Eco Albergo e il Museo Oraziano, dedicato a uno dei più celebri poeti dell’antichità, Orazio, che visse e scrisse in queste terre.
Il museo è un must per gli appassionati di storia e letteratura, poiché offre un’ampia panoramica sulla vita e le opere di Orazio, nonché sulla storia di Licenza. Orazio, in particolare, scelse di ritirarsi in questa zona per dedicarsi alla poesia e alla contemplazione, lasciando un’eredità culturale che ancora oggi è palpabile.
A pochi chilometri dal centro, si trova la Villa di Orazio, una villa romana del I secolo a.C. che rappresenta un importante sito archeologico. Questo luogo, dove Orazio trascorse parte della sua vita, è stato recentemente restaurato e aperto al pubblico. I visitatori possono esplorare le rovine e ammirare i mosaici e le decorazioni originali, che offrono uno spaccato della vita quotidiana nell’antica Roma. La villa è circondata da un paesaggio incantevole, che invita a lunghe passeggiate nella natura.
Un’altra attrazione imperdibile è il Ninfeo degli Orsini, una spettacolare cascata artificiale costruita nel XVII secolo. Recentemente restaurato, il Ninfeo è ora aperto al pubblico e rappresenta un esempio perfetto di architettura paesaggistica, che si integra armoniosamente con il contesto naturale circostante.