Nuovo centro federale di sci nordico nasce in Val di Fiemme: un importante passo per il futuro sportivo

Nuovo centro federale di sci nordico nasce in Val di Fiemme: un importante passo per il futuro sportivo

Accordo tra FISi e sindaci della Val di Fiemme per la creazione di un centro federale di sci nordico, promuovendo lo sviluppo degli atleti e il potenziamento del territorio trentino.
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Nuovo centro federale di sci nordico nasce in Val di Fiemme: un importante passo per il futuro sportivo - Gaeta.it

Un accordo significativo è stato siglato nella mattinata odierna presso il Centro stampa di Lago di Tesero, dove il presidente della FISi, Flavio Roda, ha firmato una lettera di intenti con i sindaci della Val di Fiemme. Questo accordo segna l’inizio di un progetto ambizioso per la creazione di un centro federale di sci nordico che sarà situato all’interno dello stadio del fondo, dando vita a una collaborazione di vent’anni tra la valle trentina, la Nordic Ski Fiemme e la Federazione Italiana Sport Invernali.

Significato dell’accordo per la valle e il movimento sportivo

Il presidente della FISi, Flavio Roda, ha sottolineato l’importanza di questo progetto nel contesto sportivo post-olimpico. Durante la sua dichiarazione ha affermato: “Si tratta di un passaggio molto importante per il dopo Olimpiadi. È l’inizio di un percorso che servirà a dare continuità all’evento olimpico sul territorio.” Questo tipo di iniziative non solo promuove il territorio trentino come sede ideale per il nordico, ma pone anche l’accento sull’importanza di strutture dedicate allo sviluppo degli atleti.

La creazione di un centro federale significa che i giovani sciatori non dovranno più affrontare lunghi trasferimenti per prepararsi adeguatamente. Avranno accesso a una location fissa dotata di tutte le attrezzature necessarie e del supporto degli esperti del settore, contribuendo a migliorare le performance atletiche delle nuove generazioni.

Le discipline coinvolte e il sostegno delle istituzioni

Il nuovo centro per il nordico accoglierà diverse discipline, tra cui salto, combinata, fondo, skiroll e biathlon. Questa varietà di sport all’interno della stessa struttura offre una vasta gamma di opportunità per gli atleti e porterà a un maggiore sviluppo delle varie specialità. Durante l’incontro, Roda ha anche messo in evidenza la collaborazione con i corpi militari della zona, in particolare la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, che saranno fondamentali per trovare soluzioni riguardo agli alloggi degli atleti e altre necessità logistiche.

In un momento in cui gli sport invernali stanno acquisendo sempre più centralità, questo progetto rappresenta un’importante opportunità non solo per gli atleti ma anche per l’intera Val di Fiemme, che continua ad essere supportata dalla Provincia di Trento.

Intervento dei sindaci e dell’associazione Nordic Ski Fiemme

Durante l’incontro, i sindaci hanno espresso il loro appoggio per il progetto. Elena Ceschini, sindaco di Tesero, Paolo Boninsegna, sindaco di Predazzo, e Mattia Zorzi, vice sindaco di Villa di Fiemme, hanno tutti evidenziato come questa sfida rappresenti una grande opportunità per il territorio. Silvia Vaia, rappresentante del comitato Nordic Ski Fiemme, ha anche espresso la sua soddisfazione per l’accordo, affermando che “la collaborazione tra territorio e federazione porterà a un ulteriore rafforzamento dell’identità sportiva della valle.”

Caratteristiche del centro e collaborazioni future

Il centro federale non si limiterà a essere una semplice sede di allenamento. Sarà dotato di un’area dedicata alla ricerca, realizzata in collaborazione con le Università di Trento e Verona, una palestra per il potenziamento fisico degli atleti, strutture per la gestione e la manutenzione degli attrezzi e uffici per il personale tecnico e amministrativo. Queste caratteristiche renderanno il centro non solo un punto di riferimento per il nordico, ma anche un hub di innovazione e crescita per il settore.

Flavio Roda ha infine accennato alla futura opportunità di candidarsi per ospitare i Mondiali di sci nordico, in seguito all’assegnazione dei Mondiali di sci alpino all’Italia nel 2031. Quest’eventualità rappresenta una prosecuzione naturale dell’investimento in infrastrutture e competenze che il centro federale porterà in Val di Fiemme. La prospettiva di ospitare eventi di tale portata concluderà un quadro di sviluppo e potenziamento del movimento sportivo sul territorio.

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