L’attacco degli Stati Uniti ai siti nucleari iraniani nel 2025 ha scatenato una grave escalation militare con Israele, provocando tensioni regionali, risposte di Teheran e ripercussioni sul mercato energetico globale.
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L’attacco degli Stati Uniti ai siti nucleari iraniani di Fordow, Natanz e Isfahan ha scatenato reazioni contrastanti tra leader mondiali, con tensioni crescenti nel Medio Oriente e dibattiti politici interni negli Usa.
Lo stretto di Hormuz, passaggio cruciale per il 30% del petrolio e il 20% del gas liquefatto mondiale, è al centro delle tensioni tra Iran e paesi del Golfo con impatti globali sui mercati energetici.
La campagna presidenziale francese 2027 si apre con Bruno Retailleau che lancia l’operazione Sentinelle alla gare du nord di Parigi, puntando su sicurezza e controllo dell’immigrazione, tra critiche e tensioni politiche.
Ivanka Trump e la famiglia Kushner visitano Modena e Toscana con alta sicurezza, soggiornando all’hotel Rua Frati 48 vicino all’Osteria Francescana, con tappa a Maranello per ammirare la Ferrari.
A Hood River, Oregon, durante il Father’s Day 2025, una protesta "No Kings" contro Donald Trump ha evidenziato uno scontro generazionale e culturale tra nostalgici baby boomer e giovani distaccati dalla politica attuale.
Donald Trump contesta le valutazioni di Tulsi Gabbard sull’arsenale nucleare iraniano, evidenziando divisioni nell’intelligence Usa e aumentando le preoccupazioni sulla sicurezza americana in Medio Oriente.
Donald Trump mantiene una posizione ambigua sul conflitto tra Israele e Iran nel Medio Oriente, privilegiando la politica interna americana e il consolidamento del proprio potere rispetto a decisioni estere decisive.