La fiera Myplant & Garden si espande oltre le frontiere italiane, raggiungendo il mercato mediorientale. La manifestazione, considerata un importante punto di riferimento per il settore florovivaistico, si terrà al Dubai Exhibition Centre dal 15 al 17 novembre 2025. Questo evento promette di offrire una piattaforma significativa per le aziende italiane, permettendo di mostrare le loro eccellenze a un pubblico internazionale. Marco Orlandelli, presidente del Consorzio Myplant & Garden, esprime con entusiasmo la portata di questo progetto che è stato pensato quasi un decennio fa.
Una visione internazionale per le aziende italiane
Il viaggio verso Dubai nasce da una visione chiara e ambiziosa. Orlandelli ricorda il primo incontro con Valeria Randazzo, quando era stato chiesto di creare un format capace di espandere l’influenza italiana nel florovivaismo oltre i confini nazionali. L’idea si è concretizzata più rapidamente del previsto, confermando che la qualità del prodotto italiano è riconosciuta e apprezzata a livello globale. La partecipazione alla fiera di Dubai apre una nuova era per molte aziende, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con mercati emergenti e diversi.
La qualità è senza dubbio il tratto distintivo che il marchio italiano porta con sé. Questo aspetto diventa un valore cruciale quando si parla di mercati esteri, dove i prodotti made in Italy sono associati a standard elevati. Myplant & Garden Middle East si propone, quindi, non solo come un luogo di vendite e scambi commerciali ma anche come un’esperienza culturale in cui i visitatori possono apprezzare la bellezza e l’unicità dei prodotti italiani.
Leggi anche:
La fiera di Milano: palcoscenico di innovazioni
Prima di dare il via all’edizione di Dubai, Myplant & Garden ha svolto la sua anteprima milanese presso i padiglioni di Fiera Milano Rho, un evento che si è svolto fino al 21 febbraio 2025. Questo palcoscenico ha rappresentato un’occasione fondamentale per gli operatori del settore e i visitatori. Si tratta di un’importante opportunità di networking e di scambio di idee tra professionisti del settore, che possono esplorare tendenze, innovazioni e tecniche per migliorare i loro prodotti.
L’evento milanese è infatti un punto di incontro dove il mondo del florovivaismo si dà appuntamento per discutere delle ultime novità, condividere esperienze e lanciare nuovi prodotti. La scelta di tenere l’edizione mediorientale poco dopo la fiera milanese non è casuale; l’obiettivo è di capitalizzare l’energia e l’attenzione generata in Italia per portarla oltre i confini, in un contesto dove il settore verde è in rapido sviluppo.
Mercato mediorientale e opportunità crescita
Con un’economia in crescita e un forte interesse verso i prodotti di alta qualità, il mercato mediorientale rappresenta una frontiera sorprendente per le aziende italiane del florovivaismo. Da Dubai, un hub commerciale in espansione, è possibile raggiungere diverse nazioni limitrofe, aprendo a nuove collaborazioni e opportunità di business. La decisione di espandere Myplant & Garden in questa area geograficamente strategica non è solo una questione di crescita commerciale, ma anche un modo per affermare il valore e la bellezza del design e dell’artigianato italiani.
Le aziende italiane, con la loro lunga tradizione nel florovivaismo, potranno trarre vantaggi da un’esposizione diretta agli acquirenti mediorientali, che sono sempre alla ricerca di prodotti che possano risaltare per qualità e originalità. Il florovivaismo, con i suoi infiniti colori e profumi, ha la potenzialità di conquistare anche il mercato internazionale e la fiera Myplant & Garden Middle East si propone come il palcoscenico ideale per mettere in mostra questa eccellenza.