A Napoli, martedì 6 maggio alle 17:30, in piazza Sedil Capuano si svolgerà una fiaccolata in memoria di Emanuele Durante, il giovane di 20 anni ucciso in un agguato lo scorso marzo mentre era in auto con la fidanzata. L’iniziativa nasce dalla volontà della comunità locale di mantenere viva la memoria del ragazzo e di chiedere chiarimenti sulle circostanze della sua morte, ancora oggetto di indagini.
La fiaccolata in piazza Sedil Capuano: tra ricordo e richiesta di giustizia
L’evento inizierà con una benedizione officiata da un sacerdote, seguita da un corteo silenzioso per le vie del centro antico di Napoli. L’atmosfera sarà raccolta, con le fiaccole che illumineranno il percorso, simbolo della luce che si vuole mantenere su una tragedia che ha scosso il quartiere.
Una manifestazione di vicinanza
La manifestazione è stata organizzata dai familiari di Emanuele, dagli amici e dai residenti della zona, tutti uniti nell’esprimere vicinanza concreta alla famiglia Durante. Tantissimi giovani e rappresentanti di associazioni parrocchiali e civiche sono attesi alla fiaccolata, testimonianza della partecipazione sentita e diffusa nella comunità.
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In questa iniziativa non si vuole solo ricordare un volto, ma anche tenere alta l’attenzione sulle indagini aperte, che ancora devono chiarire movente e mandanti di quel grave episodio di violenza avvenuto in città.
I fatti dell’agguato in via Santa Teresa degli Scalzi
Emanuele Durante fu raggiunto da un proiettile in un agguato mentre era fermo in auto in via Santa Teresa degli Scalzi, in compagnia della fidanzata. L’aggressione si consumò nel marzo scorso, in un contesto che ancora presenta molte incognite.
Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire la dinamica della vicenda e identificare i responsabili. Al momento, non sono state rese note ipotesi ufficiali sul movente dell’omicidio, ma la comunità resta in attesa di risposte chiare.
Questo episodio ha avuto un forte impatto sul quartiere, dove la paura e lo sgomento si sommano al dolore per la perdita improvvisa di un ragazzo così giovane. La precisione nelle indagini è cruciale per evitare che questo caso venga dimenticato o archiviato senza giustizia.
La solidarietà e la mobilitazione della comunità di Napoli
La fiaccolata prevista rappresenta un momento di solidarietà attiva verso la famiglia Durante, rimasta sola a fronteggiare un lutto profondo e la difficile ricerca della verità. Il coinvolgimento di associazioni locali e gruppi di giovani indica la volontà collettiva di non lasciare Emanuele nel silenzio.
Tanti hanno ricordato il suo carattere e la sua vivacità, attributi che stanno diventando simboli della sua storia e della richiesta di verità. Parole semplici, come quelle pronunciate da un familiare, ribadiscono l’impegno di chi lo ha amato: “Emanuele non sarà dimenticato. Il suo sorriso e la sua vita spezzata meritano attenzione.”
Il corteo silenzioso con le fiaccole accese lungo le vie del centro sarà più di un rito commemorativo. Sarà un segnale di coesione, un messaggio chiaro a chiunque si impegna per mantenere la memoria viva e per sostenere percorsi di giustizia in città.