Natale di Solidarietà 2025: oltre 1.800 persone all’Auditorium della Conciliazione per sostenere il terzo settore

di Emiliano Belmonte

Un Auditorium della Conciliazione completamente gremito, con oltre 1.800 persone presenti, ha ospitato l’edizione 2025 del Natale di Solidarietà, l’evento benefico promosso e organizzato dal Comitato “Per chi da solo non ce la fa”, da anni impegnato nella promozione di iniziative solidali e nella raccolta fondi a sostegno delle associazioni che operano nel campo del sociale.

Una serata che ha unito spettacolo, partecipazione e impegno civile, confermandosi come uno degli appuntamenti natalizi più significativi dedicati al mondo del terzo settore.

Un evento di beneficenza dedicato alla solidarietà

Il Natale di Solidarietà nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del volontariato e del sostegno alle fasce più fragili della società. Ogni anno, in occasione delle festività natalizie, l’iniziativa promuove una raccolta fondi destinata a numerose realtà associative, offrendo allo stesso tempo un momento di incontro e condivisione aperto alla cittadinanza.

Anche l’edizione 2025 ha rispettato questa missione, trasformando una serata di spettacolo in un concreto gesto di solidarietà.

Artisti sul palco a titolo gratuito per sostenere il sociale

Come da tradizione, tutti gli artisti intervenuti si sono esibiti a titolo completamente gratuito, mettendo il proprio talento al servizio di una causa comune. Sul palco dell’Auditorium della Conciliazione si sono alternati il comico romano Antonio Giuliani, il cantautore Vincenzo Capua, l’artista musicale Giandomenico Anellino, il rapper Cyrus Yung, l’attrice Elena Presti, l’applauditissima Banda Musicale della Marina Italiana, il laboratorio teatrale “La casa di Ciascuna” e l’associazione culturale “Tibur Community Gospel Choir”, regalando al pubblico momenti di grande emozione e partecipazione.

La conduzione di Sabina Stilo e il successo di pubblico

A guidare la serata è stata la giornalista e conduttrice Sabina Stilo, che con eleganza e professionalità ha accompagnato il pubblico durante l’intero evento, valorizzando il significato dell’iniziativa e il lavoro delle associazioni sostenute dal Comitato.

La risposta del pubblico è stata straordinaria: più di 1.800 persone hanno riempito la sala dell’Auditorium della Conciliazione, contribuendo con una donazione alla riuscita della raccolta fondi e dimostrando una forte sensibilità verso i temi della solidarietà e dell’impegno sociale.

Ciocchetti: “Orgoglioso di essere testimonial di questo impegno sociale”

Tra i presenti anche l’On. Luciano Ciocchetti, testimonial dell’iniziativa insieme a Massimiliano Maselli, che ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione e per la partecipazione del pubblico.

Le parole dell’On. Luciano Ciocchetti

“È con grande gioia che, in qualità di testimonial, insieme all’amico Massimiliano Maselli, sostengo l’impegno sociale del Comitato ‘Per chi da solo non ce la fa’. Ringrazio il Comitato per aver organizzato questa splendida serata dedicata alla solidarietà, così come ringrazio le tantissime persone che hanno riempito l’Auditorium della Conciliazione lasciando una donazione e tutti gli artisti che sono intervenuti senza alcun compenso.”

Un intervento che ha sottolineato il valore di un’iniziativa capace di mettere in rete cittadini, artisti e istituzioni attorno a un obiettivo comune.

Il ruolo del Comitato “Per chi da solo non ce la fa”

Il Comitato “Per chi da solo non ce la fa” è attivo da anni nel sostegno alle associazioni impegnate in diversi ambiti del sociale, dall’assistenza alle persone in difficoltà all’inclusione, fino al supporto delle realtà del volontariato che operano quotidianamente sul territorio.

Eventi come il Natale di Solidarietà rappresentano un’occasione fondamentale non solo per raccogliere fondi, ma anche per dare visibilità al lavoro spesso silenzioso del terzo settore.

Una serata che conferma il valore della partecipazione

L’edizione 2025 del Natale di Solidarietà si chiude con un bilancio estremamente positivo, fatto di grande partecipazione, qualità artistica e forte impatto sociale. Un evento che conferma come la solidarietà, quando condivisa, possa trasformarsi in un potente strumento di coesione e cambiamento.