Il Comune di Capri avvia il nuovo anno con una delibera che regola la circolazione veicolare sull’isola, valida fino al 2025. Questa misura punta a gestire il traffico in modo più efficiente e a salvaguardare la qualità della vita per residenti e visitatori. La provincia, conosciuta per i suoi paesaggi mozzafiato e l’afflusso stagionale di turisti, affronterà così le sfide legate alla mobilità stradale interna.
Delibera della giunta e periodo di validità
La giunta comunale, guidata dal sindaco Paolo Falco, ha deliberato che dal 31 marzo al 2 novembre i veicoli dovranno essere provvisti di un contrassegno per poter circolare sulle strade carrozzabili di Capri. Inoltre, un’altra finestra temporale in cui sarà richiesto questo permesso riguarda le festività natalizie, dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026. Questa doppia fase di restrizione offre un’opportunità di monitoraggio e gestione del traffico, soprattutto in corrispondenza dei periodi di maggiore afflusso di visitatori, quando il numero di veicoli aumenta notevolmente.
Questo provvedimento è stato comunicato anche al Ministero dei Trasporti, con l’intento di ottenere il supporto e le approvazioni necessarie per l’applicazione effettiva delle regole stabilite. Tale misura interessa principalmente i mezzi non registrati dai residenti, e si spera che possa contribuire a mantenere l’ordine e ridurre il congestionamento stradale.
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Contrassegno per residenti
Per i residenti di Capri e Anacapri, la procedura di registrazione del veicolo diventa fondamentale per garantire l’accesso alle strade. Gli interessati dovranno recarsi presso il corpo di polizia municipale per effettuare la registrazione del proprio veicolo. Successivamente, verrà fornito un contrassegno che servirà come unico documento autorizzativo per circolare sull’isola. Questa iniziativa è stata pensata per semplificare l’accesso dei residenti, garantendo al contempo una limitazione per i veicoli esterni.
È chiaro che l’amministrazione mira a trovare un equilibrio tra necessità di mobilità delle persone che vivono sull’isola e le esigenze turistiche. La politica di restrizioni è parte di un piano più ampio per preservare il patrimonio naturalistico di Capri, che ogni anno attira migliaia di visitatori. Grazie a questo approccio, l’amministrazione si prefigge di migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità dell’isola.
Obiettivi della nuova regolamentazione
La nuova regolamentazione è anche una risposta alle crescenti problematiche legate al traffico e all’inquinamento che le isole minori, come Capri, affrontano. La pressione turistica, sebbene fondamentale per l’economia locale, porta con sé sfide importanti da gestire. Attraverso l’implementazione di queste misure, il Comune di Capri si propone di limitare l’accesso ai veicoli non autorizzati, mantenendo al contempo aperte le strade per coloro che risiedono e lavorano sull’isola.
In aggiunta, il sistema di contrassegni può anche incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi, come biciclette e mezzi pubblici, creando un accesso più equilibrato e sostenibile. Questa iniziativa si allinea con le tendenze globali verso città più verdi e meno intasate, dove la qualità della vita dei cittadini è al primo posto. Le nuove regole, dunque, rappresentano un passo significativo verso una Capri più vivibile e godibile per tutti.