Il Comune di Ancona sta affrontando il crescente problema dell’abusivismo nel settore della bellezza e del benessere. Con 160 saloni di barbiere e parrucchiere, 88 centri estetici, e 27 attività di tatuaggio e piercing, la presenza di operatori non autorizzati rappresenta il 30% del totale, un dato allarmante che va oltre la media nazionale. Per affrontare questa situazione, è stato siglato un protocollo di intesa tra il Comune e Confartigianato Ancona-Pesaro Urbino, finalizzato a garantire servizi professionali e sicuri.
il quadro dell’abusivismo ad Ancona
Ancona mostra una realtà significativa nel mondo dei servizi di bellezza, con un gran numero di attività ufficiali. Tuttavia, la presenza di un alto tasso di abusivismo, che equivale a un operatore non autorizzato ogni tre regolari, allarma non solo le autorità ma anche gli imprenditori del settore. Sono emersi casi in cui i servizi di bellezza erogati da operatori non certificati hanno messo a rischio la salute dei clienti, sottolineando l’importanza di identificare e regolarizzare queste attività .
La crisi pandemica ha ulteriormente aggravato la situazione, incrementando la pressione economica che ha spinto molte persone a scegliere servizi più economici, spesso forniti da operatori poco professionali. Questa competizione sleale danneggia le aziende che operano in modo legale e professionale, rendendo essenziale un intervento concertato.
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il ruolo del Comune e di Confartigianato
Nel tentativo di ridurre il fenomeno dell’abusivismo, il Comune di Ancona ha collaborato con Confartigianato firmando un protocollo di intesa. La firma di tale accordo è stata un momento di grande importanza, sottolineato dalla presenza di figure chiave come il sindaco Daniele Silvetti, il vicesindaco Giovanni Zinni, e presidenti di Confartigianato. Questo impegno comune si propone di sviluppare una strategia per monitorare il territorio, segnalare attività abusive e sensibilizzare i cittadini sui rischi legati a operatori non qualificati.
Il protocollo prevede anche una serie di misure educative destinate a informare il pubblico sui benefici di scegliere professionisti registrati e certificati, evidenziando il valore dell’esperienza e della formazione nel garantire servizi di qualità . Queste iniziative serviranno anche a tutelare le aziende rispettose delle normative e a promuovere la legalità nel settore.
le dichiarazioni dei protagonisti
L’accordo ha ricevuto un ampio consenso tra le autorità e i rappresentanti di Confartigianato. Il sindaco Silvetti ha espresso gratitudine per la collaborazione, sottolineando l’importanza di garantire servizi nella massima sicurezza e competenza. “La salute pubblica è stata definita una priorità , rendendo chiaro che non ci possono essere compromessi in questo settore.”
Marco Pierpaoli, presidente di Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa per la salvaguardia delle imprese legittime e per il benessere dei cittadini. Le autorità hanno discusso anche della necessità di una collaborazione ulteriore con la Polizia Locale per garantire che il protocollo venga rispettato e che le attività illecite vengano trattate con la necessaria severità .
futura collaborazione e monitoraggio
Il protocollo prevede un monitoraggio attento dell’operato nel settore della bellezza, con l’intento di raccogliere segnalazioni relative ad attività abusive e informare il pubblico sui rischi associati. Confartigianato e il Comune intendono lavorare fianco a fianco per costruire un percorso di crescita e consapevolezza tra i cittadini, stimolando scelte più responsabili.
La Polizia Locale avrà un ruolo cruciale in questa lotta, contribuendo con controlli preventivi per verificare la regolarità delle attività commerciali. Questo approccio si mostra fondamentale per garantire un ambiente di lavoro corretto e per proteggere gli imprenditori che operano nel rispetto delle regole. Le istituzioni riconoscono la necessità di affrontare anche il tema dell’evasione fiscale, elemento che supporta ulteriormente il loro impegno nella tutela dell’economia legittima.
Un passo importante è stato fatto nella direzione di un sistema più equo e sicuro per tutti, segnando l’inizio di un’importante collaborazione tra i vari attori coinvolti nel settore della bellezza e del benessere.