Intossicazione alimentare a Nicotera Marina: 30 persone colpite dopo pranzo in villaggio turistico, 5 ricoveri ospedalieri

Intossicazione alimentare colpisce 30 persone a nicotera marina, cinque ricoverati; carabinieri nas indagano sulle cause e il sindaco rassicura sulla sicurezza degli altri ristoranti locali
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Intossicazione a Nicotera Marina, 30 persone colpite in villaggio turistico. - Gaeta.it

Un episodio di intossicazione alimentare ha coinvolto 30 persone a Nicotera Marina, in provincia di Vibo Valentia, dopo un pranzo consumato nel ristorante di un villaggio turistico locale. Cinque di loro sono stati ricoverati in ospedale per condizioni cliniche più serie. Le forze dell’ordine, attraverso il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità , hanno avviato controlli approfonditi per stabilire l’origine del problema e prevenire ulteriori rischi nel territorio.

Il focolaio dell’intossicazione alimentare e i soggetti coinvolti

L’evento si è verificato in un villaggio turistico situato a Nicotera Marina, zona molto frequentata durante la stagione estiva. Circa 30 persone hanno accusato sintomi riconducibili a un’intossicazione alimentare poco dopo aver pranzato nel ristorante interno alla struttura. Tra questi, cinque hanno manifestato segni più gravi ed è stato necessario il loro trasferimento urgente in ospedale per accertamenti e cure specifiche. I sintomi comuni a queste persone comprendono disturbi gastrointestinali che hanno destato preoccupazione subito dopo l’allarme.

Si sta mantenendo alta l’attenzione per scoprire la causa esatta di questa contaminazione. Da una prima valutazione si ipotizza un’intossicazione alimentare potenzialmente causata da una tossina, forse botulino, considerata la pericolosità e la notizia di episodi simili registrati nelle settimane precedenti nella stessa regione Calabria. Gli esami clinici e i controlli sulle persone coinvolte sono in corso. Gli operatori sanitari si dedicano ad osservazioni strette per escludere complicazioni a lungo termine.

Intervento dei carabinieri del nas e accertamenti nelle cucine

Gli accertamenti sono scattati prontamente con l’arrivo dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità che hanno effettuato un’ispezione dettagliata nelle cucine del villaggio turistico. La loro attività ha previsto il prelievo di campioni alimentari per verifiche di laboratorio approfondite. Sono stati esaminati sia gli alimenti serviti durante il pasto sia le materie prime conservate nei depositi. Questo passaggio ha incluso anche la disposizione della distruzione completa di tutte le scorte alimentari presenti nelle celle frigorifere, finalizzata a evitare che altri clienti possano incorrere nell’intossicazione.

Durante il sopralluogo, le condizioni igienico-sanitarie della struttura sono risultate adeguate e non hanno evidenziato irregolarità rilevanti. Ciò sposta quindi l’attenzione sulle eventuali contaminazioni degli alimenti piuttosto che su carenze nella pulizia o nelle procedure di conservazione. Le analisi di laboratorio che seguiranno saranno decisive per chiarire cosa abbia causato l’intossicazione e identificare un eventuale agente patogeno o tossina, collegando così gli episodi avvenuti sul territorio.

Parole del sindaco di nicotera, rassicurazioni e appello alla comunità

Il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, ha scelto di intervenire pubblicamente su quanto accaduto, attraverso una nota diffusa su Facebook. Il primo messaggio ha riguardato gli auguri di pronta guarigione rivolti a tutti coloro che hanno sofferto a seguito del pasto al villaggio. Ha voluto poi chiarire un punto particolare, sottolineando che questo episodio si limita esclusivamente al ristorante interno al villaggio turistico e non coinvolge in alcun modo gli altri ristoranti con libero accesso situati nel territorio comunale.

Il primo cittadino ha voluto rassicurare l’opinione pubblica e i turisti, ricordando che i locali aperti al pubblico sono sottoposti a rigorosi controlli sanitari. Questi esercizi vengono riconosciuti per il rispetto scrupoloso delle norme di sicurezza alimentare e per qualità delle materie prime utilizzate. Infine, ha invitato tutti a mantenere la fiducia frequentando senza timori i ristoranti del territorio, evidenziandone il valore come parte significativa della cultura e tradizione gastronomica locale, che da sempre caratterizza Nicotera.

Le indagini sono ancora in corso e le autorità sanitarie monitorano la situazione con attenzione. Il caso ha sollevato interrogativi importanti sulla sicurezza alimentare negli ambienti turistici, in una regione dove la tutela dei consumatori rimane un tema cruciale, specialmente in vista della stagione estiva che richiama numerosi visitatori.