Due turiste francesi evitano il pagamento di 44 euro a Civitanova Marche: ristoratrice le rintraccia grazie ai social

Due turiste francesi lasciano un ristorante di civitanova marche senza pagare, ma grazie alla collaborazione tra operatori turistici vengono rintracciate e saldano il conto di 44 euro
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Turiste francesi scoperte sui social per mancato pagamento a Civitanova. - Gaeta.it

Due donne di circa 35 anni, turiste francesi, hanno lasciato un ristorante di Civitanova Marche senza pagare dopo aver consumato pizze e alcolici. La proprietaria del locale, Michela Malatini, ha utilizzato le telecamere di sorveglianza e la rete degli operatori turistici locali per rintracciare le due. L’episodio si inserisce in un contesto di collaborazione tra gestori di attività commerciali in una città che ospita eventi culturali come la Biennale internazionale dell’Umorismo.

L’episodio di evasione del conto in un ristorante di Civitanova Marche

Le turiste hanno ordinato pizze e bevande alcoliche nel ristorante “Ai due re” ma, al momento di pagare, sono uscite senza saldare un conto di 44 euro. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso le donne mentre aspettavano il momento giusto per allontanarsi senza passare dalla cassa, controllando che nessuno le osservasse. Dopo aver consumato quanto ordinato, se ne sono andate senza considerare il lavoro della ristoratrice.

Il gesto ha suscitato sorpresa tra il personale e la proprietaria, non solo per la fuga senza pagamento, ma per il modo calcolato con cui hanno agito. L’episodio rappresenta non solo una perdita economica, ma anche una mancanza di rispetto verso un’attività che stava svolgendo il proprio lavoro.

La risposta della ristoratrice e la rete sociale che ha permesso il rintraccio

Michela Malatini ha esaminato i filmati delle telecamere per individuare le responsabili. Senza coinvolgere le forze dell’ordine, ha pubblicato sui social le immagini delle due donne, attivando un passaparola tra operatori turistici e strutture ricettive della zona.

Grazie a questa rete, è stato possibile identificare il bed and breakfast dove alloggiavano. Contattate, le turiste hanno poi saldato il conto di 44 euro. La vicenda mostra come la comunità turistica di Civitanova Marche si organizzi rapidamente per tutelare le proprie attività senza ricorrere a escalation.

Il contesto turistico e la solidarietà tra operatori a Civitanova Marche

L’episodio si colloca in un ambiente in cui gli operatori turistici collaborano per proteggere le attività e l’immagine della città. Civitanova Marche, oltre a essere una meta turistica, ospita eventi culturali come la Biennale internazionale dell’Umorismo a Tolentino, che attirano visitatori e valorizzano la cultura locale.

Questa collaborazione è importante per garantire un’accoglienza che salvaguardi i diritti dei commercianti e la qualità del servizio per i turisti. Gestori di locali, alberghi e bed and breakfast scambiano informazioni per individuare comportamenti scorretti, senza affidare automaticamente le controversie alle forze dell’ordine.

Così la comunità locale dimostra attenzione alle esigenze di chi vive di turismo e reagisce con decisione a episodi che possono compromettere l’equilibrio economico e sociale della città. L’azione di Michela Malatini è un esempio di come la cooperazione possa contribuire a contenere simili comportamenti.

Le due turiste francesi, dopo essere state rintracciate e aver saldato il conto, offrono uno spunto per riflettere sull’importanza di rispettare le regole e il lavoro altrui durante i viaggi, soprattutto in luoghi dove il turismo è una risorsa fondamentale.