Roccaraso è finita sotto i riflettori per l’afflusso straordinario di sciatori e visitatori che ha interessato la località abruzzese lo scorso fine settimana. Questo fenomeno di overtourism ha suscitato preoccupazioni per i potenziali danni all’ambiente e alla qualità della vita dei residenti. Tra rifiuti abbandonati e blocchi del traffico, la situazione è diventata un tema di discussione a livello nazionale. Scopriamo i dettagli di quanto accaduto, le reazioni delle autorità e la posizione di alcuni influencer coinvolti.
Il sovraffollamento e le conseguenze per Roccaraso
Roccaraso ha visto un incremento notevole di visitatori, con oltre 200 bus che hanno trasportato folle provenienti da vari angoli della Campania. Questo afflusso ha comportato non solo disagi per gli abitanti, ma anche un impatto negativo sull’ambiente locale. Le statistiche evidenziano che decine di migliaia di turisti si sono riversati nella località montana, alimentati da offerte allettanti di compagnie low cost che, tramite campagne sui social, hanno offerto pacchetti da 20 euro, comprendenti viaggio e colazione a sacco.
Il risultato è stata l’intensificazione del traffico, con strade bloccate e una maggiore difficoltà per i residenti di muoversi. Anche l’igiene pubblica ha risentito dell’evento, con rifiuti lasciati in vari punti della città, portando a un appello urgente per la gestione dei servizi di raccolta. L’amministrazione locale si è trovata di fronte a una vera e propria emergenza, costretta a gestire un carico turistico non previsto.
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Critiche agli influencer e responsabilità sociale
Particolari attenzioni sono state riservate a influencer e personalità social, come Rita De Crescenzo, che ha ottenuto notorietà per i suoi video su TikTok, promuovendo Roccaraso come meta ideale per il weekend. De Crescenzo ha dichiarato di non sentirsi responsabile per il sovraffollamento avvenuto, evidenziando come ogni persona sia libera di scegliere dove andare. La sua affermazione ha sollevato polemiche, alimentando il dibattito su quanto sia etico e responsabile promuovere destinazioni in modo così incisivo.
“Domenica prossima, vedrete, grazie ai miei video, arriveranno a Roccaraso molte più persone di quelle dello scorso weekend, magari il doppio”, ha affermato in una recente intervista. Questa dichiarazione ha evidenziato come i social media possano avere un impatto diretto sul comportamento dei turisti e sulla salute dei posti visitati.
Misure restrittive per gestire il flusso turistico
In risposta alla situazione esplosiva, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha deciso di introdurre misure di controllo più rigorose. La più significativa è l’adozione del sistema di circolazione a targhe alterne per i bus turistici. Questa misura entrerà in vigore a partire dal prossimo fine settimana e si applicherà a Roccaraso e ai comuni circostanti come Castel di Sangro, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia.
La decisione è stata presa in un incontro di emergenza che ha visto coinvolti vari rappresentanti istituzionali e degli operatori locali. Oltre alla limitazione del traffico, saranno intensificati i controlli stradali per assicurare che i tempi di guida degli autisti siano rispettati, mirano a garantire la sicurezza e a contenere gli effetti negativi del turismo massificato.
Queste misure, sebbene necessarie, non risolvono completamente il problema del sovraffollamento, che richiede un approccio più ampio e sostenibile nel tempo, per preservare tanto il patrimonio naturale quanto il benessere dei residenti.