Code di 7 km alla barriera del Lisert in A4 per il controesodo da Trieste durante il bollino nero

Code fino a 7 km alla barriera lisert di Trieste per il controesodo estivo, traffico aumentato del 15% e rallentamenti causati da cantieri, deviazioni e controlli doganali in area nord est.
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Code di 7 km al Lisert in A4 per il controesodo da Trieste. - Gaeta.it

Il controesodo estivo ha causato forti rallentamenti vicino a Trieste. Alla barriera autostradale del Lisert, lungo l’A4, le code hanno raggiunto i 7 chilometri, coinvolgendo chi lascia la città e chi si dirige verso le località turistiche del Nord Est. La presenza di cantieri e deviazioni ha reso più difficile la circolazione, aumentando il traffico nell’area.

Ingorghi alla barriera Lisert e impatti sul traffico da bollino nero

Lunedì 3 giugno 2025, la barriera del Lisert ha registrato una congestione notevole, con code di circa 7 chilometri soprattutto in uscita da Trieste lungo l’A4. Questo punto è particolarmente critico durante i fine settimana estivi di controesodo, quando molti turisti rientrano verso casa. Il traffico è aumentato del 15% rispetto allo stesso periodo del 2024.

L’incremento delle code è legato al bollino nero previsto sulla rete autostradale del Nord Est nei giorni di picco estivi. Circa 190 mila veicoli sono transitati oggi sulla A4, con un flusso sostenuto da turisti italiani e stranieri, soprattutto austriaci e tedeschi, diretti verso località di vacanza in Friuli Venezia Giulia e Veneto o di ritorno verso i loro Paesi.

Anche sulla A23 si sono formate code in entrata e uscita, principalmente per turisti tedeschi e austriaci in viaggio verso o da località di villeggiatura. Il traffico pesante, come previsto dalle norme vigenti, non ha potuto transitare nelle ore più critiche per limitare ulteriori rallentamenti.

Chiusura della superstrada slovena H4 e deviazioni verso il Lisert

Un fattore che ha aggravato la situazione è stata la chiusura temporanea della superstrada H4 in Slovenia, che collega direttamente la Slovenia all’Italia. I lavori di manutenzione hanno costretto a deviare molti veicoli verso la barriera del Lisert e il valico di Fernetti, aumentando il numero di mezzi, soprattutto pesanti, su questi tratti.

Il traffico pesante al Lisert è cresciuto di circa il 42%, con ingorghi di 5-7 chilometri in alcune ore del pomeriggio. La situazione ha avuto ripercussioni anche sull’interporto di Gorizia e sul valico di Fernetti, dove i controlli di frontiera, più severi a causa della sospensione temporanea degli accordi di Schengen, hanno allungato i tempi di attesa.

I cantieri in Slovenia e i controlli doganali hanno rallentato il deflusso dei veicoli, causando ingorghi nel raggio di decine di chilometri attorno al nodo del Lisert.

Flussi del traffico turistico e conseguenze sulla viabilità regionale

L’autostrada A4, che collega Venezia a Trieste, resta una via principale per il turismo estivo nel Nord Est. Oggi, giornata di bollino nero, si sono registrati flussi di traffico intensi sia in partenza verso le località di vacanza sia in fase di rientro.

Il traffico verso le Alpi Giulie, la costa adriatica e altre mete del Friuli Venezia Giulia ha coinvolto numerose auto private e mezzi turistici. Anche la A23 ha subito rallentamenti per la presenza di viaggiatori tedeschi e austriaci diretti o provenienti da località come Udine, Pordenone o Tarvisio, con code soprattutto vicino ai caselli.

La limitazione al transito dei mezzi pesanti nelle ore di punta mira a evitare il blocco totale, permettendo una circolazione almeno parziale per gli altri veicoli. Le lunghe code evidenziano le difficoltà nel gestire questi spostamenti, soprattutto con la chiusura della H4 slovena e i controlli di frontiera.

L’area di Trieste, con il suo porto e i valichi internazionali, resta uno dei punti critici dove si concentrano rallentamenti nei momenti di maggiore traffico, influenzando la rete stradale circostante. Gli automobilisti sono invitati a pianificare gli spostamenti con attenzione e a seguire gli aggiornamenti sulla situazione del traffico.