Nella notte tra il 22 e il 23 maggio 2025 un uomo è stato colpito da proiettili a Monte Sant’Angelo, piccolo comune nel Gargano, provincia di Foggia. L’episodio ha scosso la comunità locale. I soccorsi sono intervenuti rapidamente, trasportando la vittima all’ospedale di San Giovanni Rotondo, dove resta in condizioni serie. Intanto, i carabinieri hanno aperto un’indagine per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili.
L’agguato a monte sant’angelo: cronaca dei fatti
L’agguato si è verificato poco dopo mezzanotte nella zona centrale di Monte Sant’Angelo, cittadina conosciuta per il santuario dedicato a San Michele Arcangelo. Testimoni hanno sentito diverse detonazioni, subito dopo le quali un uomo è stato trovato ferito sul posto. Non ci sono stati altri coinvolti immediati né segnalazioni di sparatorie estese nella zona. Il rapido intervento degli abitanti e dei soccorritori ha permesso di chiamare il 118 e le forze dell’ordine tempestivamente.
Le cause che hanno portato all’agguato non sono ancora state chiarite. Sul luogo della sparatoria, i carabinieri hanno raccolto elementi utili per le indagini, inclusi i bossoli e alcuni filmati amatoriali. La vittima, la cui identità non è stata resa pubblica, sarebbe legata al territorio da anni senza precedenti penali rilevanti, ma le verifiche sono in corso.
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Le condizioni della vittima e l’intervento medico a san giovanni rotondo
Dopo il trauma, la persona colpita è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di San Giovanni Rotondo. Qui il personale medico ha avviato tutte le procedure necessarie per stabilizzare le condizioni, che restano critiche. La prognosi al momento è riservata, con il paziente ricoverato nel reparto di rianimazione.
La scelta di trasferire il ferito a San Giovanni Rotondo, vicina a Monte Sant’Angelo ma dotata di strutture specializzate per la chirurgia d’urgenza, si è rivelata decisiva per la tempestività dell’assistenza. Il personale ospedaliero si occupa soprattutto di bloccare le emorragie e prevenire complicazioni derivanti dalle ferite da arma da fuoco.
Le indagini dei carabinieri e la ricerca dei responsabili
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Monte Sant’Angelo hanno preso in carico l’indagine per accertare la dinamica precisa e risalire agli autori dell’agguato. Al momento non sono stati comunicati arresti o sospetti ufficiali. Le attività investigative passano per l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, oltre al rilevamento delle testimonianze raccolte sul posto.
Le verifiche toccano diversi ambiti, inclusa la possibile natura del movente, che gli investigatori non escludono possa essere riconducibile a questioni personali o legate a vecchie ruggini. L’assenza di altri feriti lascia supporre un episodio mirato. La causa dell’evento ha richiesto un dispiegamento di forze per garantire la sicurezza nella zona e preservare le prove.
Monte sant’angelo e la sicurezza nel gargano
Monte Sant’Angelo, pur essendo una cittadina di medie dimensioni, è stata teatro di eventi simili in passato, ma questo episodio ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza nelle aree periferiche del Gargano. Gli inquirenti mantengono riserbo sui dettagli, in attesa di ulteriori sviluppi nelle prossime ore e giorni.
“Le indagini proseguono senza sosta per assicurare alla giustizia i responsabili”, ha dichiarato una fonte vicina alle forze dell’ordine.