Ultim'ora Sinner, annuncio improvviso: coinvolto anche Alcaraz

Ultim’ora Sinner, annuncio improvviso: coinvolto anche Alcaraz

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Ultim'ora Sinner, annuncio improvviso: coinvolto anche Alcaraz (Screen Youtube Gossip Mania) - Gaeta.it

Jannik Sinner si prepara al Roland Garros ed intanto un annuncio lascia tutti sorpresi: coinvolto anche Carlos Alcaraz

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: numero 1 e 2 al mondo, i migliori tennisti del momento, quelli che sono indicati come i dominatori dei prossimi anni.

Si può immaginare che qualche giovanissimo (vedi Fonseca) possa inserirsi tra i due, ma difficilmente si può pensare ad un futuro del tennis che non veda per qualche anno l’altoatesino e lo spagnolo essere tra i protagonisti assoluti. A Roma, dove Sinner tornava dopo tre mesi di sospensione, si è visto un primo assaggio di quel che potrebbe succedere: Jannik contro Carlitos a giocarsi le finali dei tornei più importanti.

Lo spagnolo agli Internazionali ha dimostrato di essere superiore sulla terra: non una novità, considerando anche i precedenti, ma una conferma di una prevalenza su una superficie sulla quale Sinner fatica ad essere perfetto come, invece, lo è sul cemento. Non per nulla, lo stesso 23enne ha poi indicato nel rivale il miglior giocatore su terra battuta in questo momento. Servirà migliorare per tenergli testa ed è proprio in questa direzione che vanno le indiscrezioni che riguardano proprio l’italiano.

Sinner, Moya nuovo coach: scelto per battere Alcaraz

Le ultime indiscrezioni, infatti, raccontano che Jannik Sinner avrebbe scelto Carlos Moya, ex coach di Rafa Nadal, come sostituto di Darren Cahill dal prossimo anno.

Nadal E Carlos Moya
Sinner, Moya Nuovo Coach: Scelto Per Battere Alcaraz (Screen Youtube Tennis Mania) – Gaeta.it

L’australiano ha deciso di lasciare il tennis, almeno per un po’, e Sinner è alla ricerca di un valido sostituto. Le ultime notizie parlano di Moya come nuovo allenatore dell’altoatesino, una scelta che sarebbe di primissimo livello e che guarderebbe proprio alla terra rossa. Lo spagnolo, infatti, è uno specialista di questa superficie: lo è stato in carriera da giocatore, lo è stato da coach di Nadal che del  Roland Garros è stato dominatore assoluto (lo ha vinto ben quattordici volte).

Il 48enne iberico affiancherebbe Simone Vagnozzi e potrebbe aiutare Sinner a migliorare sul rosso, riducendo dunque il gap rispetto a Carlos Alcaraz. Una candidatura reale, molto più di una semplice indiscrezione di stampa, e forse il profilo perfetto per prendere il posto di Cahill. Al di là dell’aspetto prettamente sportivo, Moya sarebbe l’uomo giusto anche dal punto di vista caratteriale: un coach dal carattere schivo, al quale non piace apparire, ma allo stesso tempo un allenatore che bada al sodo e che sa tirare fuori il meglio dai propri giocatori.

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