Turista italiano rapito e torturato a new york, arrestato presunto responsabile

Turista italiano rapito e torturato a new york, arrestato presunto responsabile

Un cittadino italiano rapito e torturato a New York da John Woeltz, trader di criptovalute; arresto e indagine in corso per sequestro e maltrattamenti nell’appartamento di lusso.
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Un cittadino italiano è stato rapito e torturato per settimane a New York da un trader di criptovalute, arrestato dopo la fuga e la denuncia della vittima. - Gaeta.it

Un cittadino italiano è stato vittima di un rapimento e di torture in un appartamento di New York, dopo essere stato trattenuto contro la sua volontà per alcune settimane. La vittima è riuscita a fuggire e ha denunciato il sospettato, un trader di criptovalute già noto per aver avuto precedenti rapporti con l’italiano. La polizia ha arrestato l’uomo, aprendo un’indagine sulla vicenda avvenuta nel cuore della città.

I fatti: arrivo a new york e successivo sequestro

L’uomo, di cui non è stato rivelato il nome, è arrivato a New York il 6 maggio 2025. Aveva avuto rapporti d’affari con John Woeltz, un trader attivo nel mercato delle criptovalute. I due avevano avuto contrasti tali da far decidere al turista di rientrare in Italia. Eppure, Woeltz era riuscito a convincerlo a tornare negli Stati Uniti, convincimento che si è rivelato fatale. Al suo arrivo, Woeltz avrebbe sequestrato il passaporto all’italiano, impedendogli di lasciare la città e trattenendolo a forza nell’appartamento che occupava. La detenzione è durata diverse settimane, durante le quali la vittima sarebbe stata sottoposta a torture.

L’appartamento e le prove raccolte dalla polizia

Le autorità hanno condotto le indagini in un appartamento di lusso, affittato da Woeltz per un cifra che oscilla tra i 30.000 e i 40.000 dollari mensili. All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno rinvenuto immagini scattate con una Polaroid che mostrano la vittima legata e in condizioni evidenti di sofferenza. Questi materiali hanno fornito riscontri cruciali per la ricostruzione dei fatti e l’incriminazione di Woeltz. Il luogo rifletteva uno scenario inquietante, con segni evidenti della permanenza forzata e degli atti di violenza subiti dall’italiano.

L’arresto del sospettato e l’avvio delle indagini

Dopo la fuga del turista e la sua denuncia, la polizia di New York ha bloccato il sospettato John Woeltz. Le autorità hanno aperto un procedimento penale a suo carico, esaminando le circostanze che hanno portato alla detenzione e alle torture. Woeltz, noto nel mercato delle criptovalute per la sua attività, è ora al centro di un’inchiesta per rapimento e maltrattamenti. L’indagine mira a chiarire anche se ci siano complici o ulteriori dettagli riguardanti l’accaduto. L’arresto rappresenta un passaggio chiave per garantire giustizia alla vittima e interrompere una vicenda di grave violenza.

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