Un dramma ha scosso Messina: un ragazzo di appena tredici anni ha perso la vita a causa di un incidente in monopattino. Francesco Pantano è stato soccorso d’urgenza e portato in ospedale, ma purtroppo, dopo due giorni di lotta in terapia intensiva, non ce l’ha fatta. La notizia ha colpito profondamente la città e la scuola che frequentava.
Incidente fatale in monopattino: cosa è successo l’11 settembre
Era la sera dell’11 settembre, intorno alle 20, quando Francesco si trovava su Viale Giostra, vicino alla rotonda accanto alla sede di Amam. Stava facendo un giro da solo con il monopattino, quando ha perso il controllo. La caduta è stata violenta, con un forte colpo alla testa. Chi era lì ha subito chiamato i soccorsi e il 118 è arrivato rapidamente.
Il ragazzo è stato trasportato al Policlinico di Messina in condizioni gravissime, codice rosso. È stato ricoverato in terapia intensiva pediatrica, dove i medici hanno provato a salvarlo fino a due giorni dopo, senza riuscirci. Le ferite riportate erano troppo gravi.
Indagini aperte per capire la dinamica dell’incidente
Le autorità stanno cercando di ricostruire esattamente cosa sia successo. Da quanto emerge, sembra trattarsi di un incidente autonomo, senza coinvolgimento di altri veicoli o persone. La Polizia Municipale ha iniziato a visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e sta ascoltando i testimoni presenti.
Questa fase è fondamentale per capire perché Francesco abbia perso il controllo del monopattino. La rotonda e l’orario serale potrebbero essere elementi importanti per spiegare la dinamica dell’incidente.
La comunità e la scuola in lutto per Francesco
La morte di Francesco ha lasciato un vuoto enorme a Messina. Il ragazzo frequentava la scuola Comprensivo Pascoli-Crispi, che ha espresso il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia con un messaggio sui social. La dirigente, Giusy De Luca, ha annunciato la tragica notizia e si è rivolta in particolare alla sorellina Emma, che ora dovrà affrontare un dolore enorme.
Le parole della preside evidenziano quanto la perdita di una giovane vita colpisca profondamente tutta la comunità scolastica, che ha accompagnato Francesco in questi anni. Il messaggio si chiude con un impegno preciso: stare vicino alla famiglia con gesti concreti per alleviare, per quanto possibile, questo momento difficile.
Questa tragedia fa riflettere sulla fragilità della gioventù e sulla sicurezza di chi utilizza mezzi come il monopattino. A Messina si attende ora l’esito delle indagini per avere un quadro completo di quanto accaduto quella sera di settembre.