Il 1° e 2 ottobre 2025, Milano ospiterà la 9ª edizione dei The Best Chef Awards, dopo il successo della tappa di Dubai. Non è solo un premio, ma una vera e propria vetrina globale che celebra la cucina d’autore, riunendo chef, appassionati e innovatori da ogni angolo del mondo. Milano, con la sua tradizione solida e lo sguardo sempre rivolto al futuro, è la cornice perfetta per raccontare questo incontro tra culture gastronomiche, tecniche diverse e creatività.
Milano e The Best Chef Awards: tradizione e innovazione a braccetto
Milano torna a essere protagonista dei The Best Chef Awards, segnando il ritorno dell’evento in Europa dopo l’edizione di Dubai. La città lombarda è un ponte tra cucina tradizionale e nuove sperimentazioni tecnologiche. Qui, il risotto allo zafferano convive con tecniche molecolari e approcci all’avanguardia. Questa fusione è ormai un modello, uno specchio del percorso globale della gastronomia.
Scegliere Milano significa anche confermare il ruolo della città come centro nevralgico della cucina contemporanea europea. La città si prepara ad accogliere i grandi nomi di questa rete internazionale di chef e innovatori, volti noti che hanno segnato la scena gastronomica mondiale. I The Best Chef Awards 2025 mettono così in luce la capacità di Milano di unire passato e presente in un’unica storia culinaria.
Con oltre un milione di follower sui social, The Best Chef Awards ha costruito una comunità globale in continua crescita. Milano non è solo la cornice dell’evento, ma ne diventa parte integrante: simbolo di una cucina che si lega al territorio, al tempo e alla creatività.
Area Talks Franciacorta 2025: confronto e idee nella cantina Bellavista
Il primo giorno, l’1 ottobre, l’evento si sposterà fuori città, a Franciacorta, nella cantina Bellavista, famosa nel mondo del vino. Qui si terranno gli Area Talks, incontri che vanno oltre la classica conferenza: momenti di confronto diretto su temi che stanno cambiando la ristorazione.
Tra ospiti internazionali, chef e operatori del settore discuteranno di sfide, tecniche e idee che stanno ridefinendo il rapporto tra cucina e società. Si parlerà di sostenibilità, innovazione, multiculturalità e responsabilità. La presenza di voci autorevoli garantirà un dialogo intenso, immerso in un contesto unico.
Tra gli ospiti confermati ci sono Massimo Bottura, Yoshihiro Narisawa e Joan Roca: tre chef che hanno spinto oltre i confini della cucina nei loro paesi e oltre. Bottura dalla Lombardia, Narisawa dal Giappone, Roca dalla Spagna, tre interpretazioni diverse di cucina contemporanea che incarnano lo spirito di contaminazione e scambio dell’evento.
La giornata si chiuderà con una cena informale, pensata per favorire il networking tra i partecipanti, un momento che rispecchia i valori autentici dei The Best Chef Awards, più comunità che competizione.
Gala Night e premiazioni allo Studio 90, East End Studios
Il 2 ottobre, a Milano, sarà la volta della Gala Night, negli spazi dello Studio 90, dentro gli East End Studios. Un’ex fabbrica aeronautica trasformata in centro culturale, che farà da scenario a una serata che mescola gastronomia, arte e innovazione.
Durante la serata saranno annunciati i vincitori dei The Best Chef Awards 2025. L’evento offrirà esperienze culinarie immersive, momenti di festa internazionale e un after party che rispecchia lo stile unico della manifestazione. Sarà consegnato anche un premio speciale, scelto dal board organizzativo.
Questo riconoscimento va agli chef che, attraverso il cibo, sostengono comunità in difficoltà. Un omaggio che sottolinea la missione sociale dell’iniziativa, mostrando come la cucina possa essere strumento di inclusione e responsabilità, oltre che di eccellenza.
L’atmosfera dello Studio 90, moderna e versatile, accompagnerà un evento che celebra non solo la cucina, ma anche il ruolo culturale e sociale degli chef oggi.
The Best Chef Awards 2025: un movimento globale tra cucina, cultura e impegno
Nato nove anni fa, The Best Chef Awards ha dato vita a un movimento indipendente che unisce professionisti del cibo e appassionati. Non è solo un premio per i talenti, ma un modo per definire nuovi standard e valorizzare la cucina come linguaggio universale.
L’edizione 2025 rafforza questo ruolo, scegliendo Milano come laboratorio di idee e collaborazioni gastronomiche. La città e l’evento condividono un’identità fatta di tradizione, apertura e ricerca dell’eccellenza.
Portare l’evento nel capoluogo lombardo significa anche sottolineare la sua dimensione internazionale. Tra lezioni, incontri e celebrazioni, The Best Chef Awards resta un punto di riferimento per chi vede nella cucina un ponte tra culture, un terreno di confronto e un motore di cambiamento reale.
Il premio agli chef impegnati nel sociale, consegnato durante la cerimonia finale, evidenzia come la gastronomia oggi sia legata a temi più ampi, che riguardano il benessere collettivo, mostrando la crescente consapevolezza di questa comunità globale.