Tentata truffa a anziano in Provincia Di Ferrara si trasforma in rapina, arrestato uomo di Napoli

Tentata Truffa A Anziano In Pr

Tentata truffa a un anziano sfocia in rapina, arrestato a Ferrara. - Gaeta.it

Laura Rossi

12 Settembre 2025

Un uomo di 45 anni, originario della provincia di Napoli, è stato arrestato a Copparo, in provincia di Ferrara, dopo aver messo in atto un tentativo di truffa che è degenerato in rapina ai danni di un anziano residente a Jolanda di Savoia. L’intervento veloce dei carabinieri ha permesso di fermare il malvivente e recuperare la refurtiva.

Il tentativo di truffa telefonica con il Falso Ufficiale Di Ferrara

Tutto ha avuto inizio con una telefonata. L’uomo si è spacciato per “capitano della stazione dei carabinieri di Ferrara” e ha contattato direttamente un anziano nel comune di Jolanda di Savoia. Il truffatore ha raccontato di un’indagine su un furto in una gioielleria di Bologna e ha spiegato che una macchina intestata alla vittima era stata usata per quel colpo. La vittima ha negato possedere quel veicolo, ma è stata convinta dal racconto inventato dall’uomo.

Questo tipo di raggiro si basa sull’inganno psicologico, facendo leva sul timore di complicazioni giudiziarie. L’anziano è stato indotto a credere a una minaccia imminente, strada su cui il truffatore si è mosso con precisione per creare confusione e paura.

Il coinvolgimento di un finto avvocato e la consegna dell’oro

Dopo la telefonata, nella casa dell’anziano si è presentato un uomo che si è spacciato per avvocato. Questo complice ha sfruttato la situazione tesa creatasi al telefono per avanzare la richiesta di consegna di oggetti preziosi. L’anziano, spaventato, ha consegnato dell’oro, convinto che fosse necessario per risolvere la questione.

La presenza del falso avvocato che ha insistito per ottenere il metallo prezioso ha reso la truffa più pericolosa e ha fatto degenerare l’episodio in una vera e propria rapina. Ciò testimonia la strategia a più livelli messa in atto dai malviventi per ottenere la refurtiva.

L’intervento del figlio e la fuga dall’altezza di sette metri

Il momento decisivo è arrivato quando il figlio dell’anziano è tornato a casa. Quest’ultimo ha trovato il ladro ancora sul posto ed è entrato in contatto con lui. Resosi conto di essere scoperto, il malvivente ha tentato la fuga gettandosi da una finestra posta a circa sette metri di altezza. La caduta avrebbe potuto provocare gravi conseguenze, ma ha scelto questo gesto estremo per evitare l’arresto.

I carabinieri sono stati chiamati immediatamente dal figlio della vittima e sono riusciti a bloccare il truffatore poco dopo la fuga rocambolesca. Durante l’arresto, l’uomo ha opposto resistenza, arrivando a ferire lievemente un militare alla gamba.

Arresto e recupero dei gioielli, individuata una complice

I carabinieri del nucleo Radiomobile di Copparo, insieme ai colleghi della stazione locale, hanno portato a termine l’arresto dopo una breve colluttazione. I gioielli sottratti all’anziano sono stati interamente recuperati e riconsegnati alla vittima.

Le indagini non si sono fermate qui: una donna è stata individuata come complice nella rapina. La donna è stata denunciata a piede libero per concorso nel reato. Le forze dell’ordine mantengono quindi alta l’attenzione per evitare altre truffe di questo genere nella zona.