La città di Santa Marinella si prepara ad un momento di confronto pubblico decisivo per il futuro urbanistico della zona Quartaccia. Un ricorso al TAR contro la Regione agita il dibattito. Il sindaco Pietro Tidei, insieme al legale comunale, spiegherà ai cittadini i dettagli di questa fase e le possibili prospettive legate al blocco imposto sui piani di lottizzazione del quartiere.
Assemblea pubblica convocata per discutere il ricorso al tar sulla quartaccia
Lunedì 29 settembre alle ore 18 presso la sala dell’ex ristorante Vecchia Aurelia, in via Aurelia Vecchia 54, il sindaco Pietro Tidei incontrerà gli abitanti della zona Quartaccia e altri cittadini interessati. L’incontro è stato organizzato per fare chiarezza sulla posizione comunale riguardo al ricorso amministrativo presentato contro il recente blocco regionale ai piani di lottizzazione. L’avvocato Roberto Maria Izzo, difensore del comune, prenderà parte per illustrare i termini legali e informare sulle prossime tappe del procedimento. È stato comunicato che la discussione davanti al Tribunale Amministrativo Regionale è fissata per i primi giorni di novembre, momento in cui verrà esaminato il merito della questione.
Questo incontro pubblico non solo traccerà un quadro aggiornato della situazione, ma sarà l’occasione per chiarire le ragioni che hanno spinto l’amministrazione a rivolgersi alla giustizia amministrativa. La presenza del sindaco e del legale rappresenta un tentativo diretto di dialogo con i cittadini, elemento cruciale per una vicenda che coinvolge da vicino tanti nuclei familiari interessati a vedere sbloccati i propri progetti edilizi.
La vertenza tra comune e regione: la storia e i motivi del ricorso
Il nodo della controversia riguarda una decisione della Regione che ha bloccato i piani di lottizzazione nella zona della Quartaccia, nonostante questa sia inserita nel perimetro urbano sin dal 1976. Il comune contesta quella che definisce una esclusione ingiustificata dalla possibilità di riqualificazione territoriale, attribuendo la responsabilità a presunti errori contenuti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale .
Secondo l’amministrazione, il blocco impedisce da anni lo sviluppo urbanistico di un’area in cui molti proprietari di terreni sperano di realizzare abitazioni. Questa situazione non solo limita la crescita e il miglioramento dei servizi comuni, ma si traduce in un grave disagio per diversi residenti. La volontà del comune è quindi di correggere quelle che ritiene anomalie burocratiche e paesaggistiche, per consentire un rilancio urbanistico che porti benefici concreti alla comunità.
Il ricorso al TAR rappresenta un passaggio fondamentale in questa controversia. Attraverso questa azione legale, l’ente locale punta a ottenere un pronunciamento che consenta di superare gli ostacoli regionali e dare nuova linfa a una riqualificazione attesa da decenni.
L’importanza dell’assemblea per il coinvolgimento dei cittadini e le prospettive sul futuro della quartaccia
L’appuntamento fissato per fine settembre vuole essere un momento di trasparenza e informazione per i cittadini. Durante l’assemblea sarà possibile approfondire tutti gli aspetti legali e amministrativi della vicenda, ascoltare le risposte del sindaco Tidei e dell’avvocato Izzo e proporre eventuali osservazioni e domande. La partecipazione attiva potrà favorire un dialogo diretto sul futuro del quartiere, coinvolgendo chi vive o possiede terreni nell’area interessata.
Il comune si impegna a comunicare senza filtri le strategie messe in campo per risolvere una situazione urbanistica congelata, che ha un impatto non solo economico ma anche sociale sulla popolazione. Sbloccare la vicenda potrebbe portare nuovi investimenti, servizi e interventi edilizi, migliorando concretamente la qualità di vita nella Quartaccia.
L’invito a partecipare è rivolto non solo agli abitanti della zona ma a tutti coloro che seguono con attenzione le vicende del territorio. Questo incontro serve anche a mantenere alta l’attenzione pubblica su una questione dove regolamenti regionali e diritti privati si intrecciano in modo complesso.
A breve il TAR pronuncerà una sentenza decisiva. L’assemblea del 29 settembre sarà uno dei momenti chiave per capire come si evolverà una situazione urbanistica che segna l’agenda politica e sociale di Santa Marinella da molti anni.