Nei giorni scorsi la polizia di Formia ha denunciato un uomo di 27 anni, residente a Napoli, per furto e utilizzo non autorizzato di strumenti di pagamento. L’episodio risale al 4 settembre nell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia, dove sono stati sottratti effetti personali a due dipendenti. Le forze dell’ordine hanno agito rapidamente dopo le segnalazioni, riuscendo a identificare il sospetto grazie alle immagini di videosorveglianza e alla collaborazione dei testimoni.
Furto all’interno dell’ospedale di Formia segnalato da due dipendenti
La vicenda è iniziata nel reparto di medicina generale dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia, dove un dipendente ha denunciato la sparizione del proprio borsello contenente documenti personali, chiavi e carte bancomat. Poco dopo, una collega dello stesso reparto ha segnalato il furto del portafoglio e di una sacca con effetti personali. Entrambi i casi sono stati comunicati tempestivamente alla Sala Operativa del Commissariato di Formia.
Gli agenti sono intervenuti prontamente, raccogliendo testimonianze e dettagli sul luogo e sulle modalità dei furti. Il fatto che le vittime fossero entrambe dipendenti ospedalieri ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza negli ambienti sanitari pubblici. L’attenzione delle forze dell’ordine si è concentrata sulle dinamiche degli eventi e sulle modalità con cui è stato possibile agire senza essere notati.
Utilizzo fraudolento di carte di debito rubate e individuazione del responsabile
Durante le indagini, uno dei derubati ha ricevuto notifiche sul proprio smartphone relative a operazioni bancarie sospette effettuate con la carta rubata. La carta di debito era stata usata senza autorizzazione in un esercizio commerciale nel centro di Formia. Questa scoperta ha rappresentato una svolta per l’inchiesta. La polizia si è recata immediatamente nel negozio segnalato per accertamenti.
Grazie alla collaborazione del personale e all’analisi delle immagini di videosorveglianza, gli agenti hanno identificato il soggetto che aveva tentato acquisti con la carta rubata. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato senza difficoltà. Sulla base delle prove raccolte, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione e uso indebito di strumenti di pagamento.
Accertamenti in corso per possibili collegamenti con altri episodi
Le indagini proseguono per verificare se il denunciato sia coinvolto in altri furti o episodi simili. La polizia ha avviato ulteriori controlli per accertare eventuali responsabilità aggiuntive e stabilire se il giovane possa far parte di una rete più ampia di reati analoghi. Le autorità stanno monitorando la situazione per intervenire tempestivamente.
L’attenzione resta alta sull’ospedale “Dono Svizzero” e sulle misure di sicurezza adottate negli ambienti di lavoro pubblici, considerata la vulnerabilità emersa da questi furti. Il caso evidenzia la necessità di rafforzare controlli e vigilanza in strutture frequentate da personale e pazienti. I prossimi giorni saranno importanti per chiarire ogni dettaglio e proseguire con le indagini.