Brucio amplia la sua presenza a Roma con la nuova apertura in Via Settembrini a Prati

Brucio Amplia La Sua Presenza

Brucio sbarca a Prati con un nuovo locale in Via Settembrini. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

19 Settembre 2025

Brucio conferma la sua espansione nella capitale con l’apertura del terzo locale, situato in via Settembrini nel quartiere Prati. Dopo il successo dei punti in Piazza delle Coppelle e a Testaccio, questa nuova sede porta la cucina romana e la pizza tradizionale in una cornice moderna e raffinata. Lo spazio combina elementi di design elegante con una proposta culinaria che affonda le radici nella tradizione, arricchita da tecniche contemporanee.

Un locale ampio e curato nel cuore di prati

La nuova apertura di Brucio a Prati si estende su una superficie di 300 metri quadrati, ospitando fino a 150 persone tra sala interna e spazio esterno. Gli arredi richiamano quelli della prima sede romana, ma presentano dettagli unici come pareti in velluto verde, inserti dorati e pavimenti in marmo. Il soffitto alto e i lampadari dal design contemporaneo completano l’atmosfera. Tre differenti sale compongono l’interno del locale, tra cui un salottino privato, dedicato a eventi riservati. Un ampio angolo bar permette di godere di un’offerta completa anche fuori dai pasti, mentre il dehors si sviluppa su pedana e marciapiede, con circa 60 posti, in modo da favorire l’accoglienza nelle serate.

L’impostazione dello spazio è pensata per invogliare sia gli avventori che cercano il ristorante tradizionale, sia chi predilige un aperitivo o un momento informale. La posizione in Prati, una zona commerciale e residenziale molto frequentata, permette di intercettare una clientela mista, dagli uffici vicini ai residenti, offrendo continuità nell’orario di apertura dalle 11.30 alle 23.30.

La proposta culinaria tra piatti romani e innovazioni stagionali

La cucina di Brucio Prati è affidata allo chef Antonio Romano, che mantiene un forte legame con i sapori classici di Roma. Il menù include primi piatti iconici come carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe, preparati secondo le ricette tradizionali. Affiancano queste preparazioni taglieri di salumi e formaggi, fritture di calamari e gamberi e la proposta di carni come la tagliata con patate. Il menu si adatta al ritmo del quartiere, variando nel pranzo con piatti pensati appositamente per una pausa veloce ma qualificata.

La pizzeria conferma la tradizione romana, con una selezione di pizze bianche e rosse e “pizze dalla piazza”, che cambiano ogni 4-5 mesi per seguire la stagionalità. Le tecniche di cottura includono metodi moderni come il sottovuoto e la cottura a bassa temperatura , mantenendo però i gusti tipici inalterati. Il pizzaiolo Alessandro Petrolà cura una lievitazione lunga di 48 ore, seguita da 48 ore di maturazione, per ottenere una pizza romana leggera e croccante.

Tra le novità della carta emerge la pizza con pollo e peperoni, caratterizzata da una base di peperone arrosto e pomodoro cuore di bue, pollo CBT sottile a fette, gel di peperone e cialde di peperone crusco. Già disponibile un’altra proposta vegana con crema di patate viola, caponata, pomodorini gialli e rossi semi secchi.

La pizza al taglio come nuovo formato per la zona

Brucio Prati introduce un corner dedicato alla pizza al taglio, aperto dalle 9 alle 18. Questo spazio serve colazioni, pranzi veloci, take-away e servizi di consegna a domicilio. Lo staff è guidato dal pizzaiolo Marco Di Pinto, che lavora con una lievitazione di 24 ore a temperatura controllata, per garantire fragranza e digeribilità.

L’offerta spazia dalle pizze classiche a quelle con combinazioni più elaborate, affiancate da fritti tradizionali, calzoni e pizze ripiene. La zona per la pizza al taglio è adiacente al ristorante principale, aggiungendo un’opzione più rapida e flessibile all’esperienza complessiva di Brucio.

Dolci e pasticceria per chiudere il pasto

La pasticciera Sabrina Sforza ha realizzato un assortimento di dessert che evidenziano creatività mantenendo un forte legame con ricette tradizionali. Tra le proposte si trova il Bruciamisù, una versione moderna del classico tiramisù arricchita da un cuore intenso di caffè. La Semi Sfera Rocher si presenta come un dolce elegante e scenografico, mentre si trovano anche opzioni vegane, composte da gelée di frutta e panna cotta alla liquirizia.

Questa selezione amplia l’offerta di Brucio, mettendo in risalto anche la qualità della pasticceria come parte integrante del servizio al cliente.

Aperitivo e bar: mix di sapori e varietà per ogni preferenza

Il bar di Brucio Prati apre le sue porte per l’aperitivo dalle 17 alle 20, offrendo una lista di cocktail curata da Gabriele Lombardo. La proposta include drink tradizionali accanto a creazioni signature, realizzate con frutti esotici, centrifugati freschi e aloe. Non mancano le opzioni analcoliche, pensate per chi preferisce bevande senza alcol.

Gli amanti del gin possono scegliere direttamente dal carrello itinerante, che porta il gin tonic al tavolo per un servizio personalizzato. L’aperitivo viene accompagnato da stuzzichini fatti in casa come supplì, crocchette, mozzarella in carrozza, taralli con gusti diversi e piccoli assaggi di pizza in teglia.

L’attenzione alla varietà e al dettaglio rende il bar un punto di incontro conviviale, che si adatta bene all’impostazione elegante e informale di tutto il locale.