Paf a cremonA festeggia 10 anni con temi su genere, generazioni e cultura dal 5 all’8 giugno 2025

di Donatella Ercolano

Il Porte Aperte Festival 2025 a Cremona, giunto alla decima edizione, esplora temi di genere, generazioni e inclusività attraverso arte, musica e incontri, promuovendo il dialogo sociale in spazi storici della città. - Gaeta.it

Porte Aperte Festival torna a cremonA per la sua decima edizione, proponendo un programma ricco di eventi dedicati alle dinamiche di genere, ai rapporti tra le generazioni e alla cultura come strumento per abbattere divisioni sociali. Dal 5 all’8 giugno 2025, la manifestazione coinvolge artisti, scrittori, musicisti e studiosi in incontri che puntano a riflettere sulle sfide attuali attraverso linguaggi diversi. Il festival si conferma un punto di riferimento per la città e la regione Lombardia.

Temi gener-azioni al centro del festival

Quest’anno il filo conduttore del festival è “Gener-Azioni”, un titolo che richiamA l’attenzione sulle diverSe generazioni e sulle loro relazioni. L’evento affrontA questioni cruciali come le disparità di genere, l’inclusività e il dialogo tra giovani e anziani. Questi temi emergono nel programma attraverso incontri e attività dove la cultura diventa occasione per superare le barriere sociali, promuovendo pari opportunità e valorizzando la creatività.

Gli organizzatori puntano a coinvolgere il pubblico in riflessioni concrete sulle trasformAzioni in corso nella società. Le discussioni si arricchiscono grazie alla presenza di ospiti con esperienze diverse che portano contributi originali su come il rispetto e la comprensione possono costruire un futuro più equo. In questo senso, il festival si fa spazio per esperienze di vita reale, puntando a suscitare un dialogo aperto e senza filtri.

Programma e ospiti: tra musica, fumetto, scrittura e reading

Il calendario spazia tra arti varie, con musica, scrittura, reading, fumetto e mostre che animano i luoghi del festival. Tra i protagonisti confermati ci sono Edoardo Albinati, Michela Cescon, Barbara Gallavotti, Mauro Pagani, Manuele Fior e Gianni Maroccolo. Ognuno porterà la propria esperienza, offrendo punti di vista diversi ma complementari sui temi della manifestazione.

Gli appuntamenti si svolgono in momenti differenti della giornata per meglio adattarsi al ritmo della città. Mattina, pomeriggio e sera accolgono incontri e performance in spazi storici di Cremona, il che aggiunge valore evocativo a ogni evento. Questo mix variegato consente al pubblico di esplorare i contenuti attraverso forme espressive diverse, dalla narrazione al suono, passando per l’arte visiva.

La presenza di musicisti come Mauro Pagani e artisti del fumetto come Manuele Fior amplia le opportunità di dialogo tra discipline artistiche, favorendo uno scambio culturale che trascende i confini tradizionali. Il festival riesce così ad attirare un pubblico eterogeneo, dai semplici curiosi agli appassionati più informati.

Sedi del festival e novità dell’edizione 2025

In occasione dei dieci anni del festival, la Regione Lombardia ha riconosciuto il valore dell’iniziativa contribuendo al suo sviluppo. Tra le novità di questa edizione, gli appuntamenti pomeridiani, dalle 13 alle 18, si svolgono nel cortile di Palazzo Roncadelli Manna in via Colletta, una location centrale e suggestiva.

Le attività mattutine avranno luogo nel cortile di Palazzo Affaitati, mentre quelle serali si spostano al cortile Federico II, attendendo il pubblico fino a mezzanotte. Questa articolazione degli spazi permette di ammirare alcune delle architetture storiche di Cremona, offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva nella cultura cittadina.

Integrazione urbana e partecipazione

Il cambiamento delle sedi riflette la volontà degli organizzatori di rendere il festival più accessibile e integrato nel contesto urbano, facilitando la partecipazione dei residenti e dei visitatori. Il legame con la città si evidenzia anche nella scelta degli spazi, pensati per valorizzare la storia e l’identità locale.

Il festival conferma la sua funzione culturale e sociale, proponendo iniziative diverse e momenti di confronto che mirano a creare connessioni tra persone e generazioni, andando oltre le vecchie divisioni e valorizzando il contributo di ciascuno.