Difesa personale e sicurezza urbana: tra mito, realtà e responsabilità professionale

di Francesco Giuliani

Intervista a Federico Iannoni Sebastianini – Esperto in sicurezza e investigazioni private

L’aumento di episodi di violenza ingiustificata nelle principali città italiane, aggressioni improvvise in metropolitana, atti di vandalismo, pestaggi casuali, rapine fulminee ai danni di cittadini comuni e perfino di content creator/YouTuber impone una riflessione seria e libera da stereotipi sul tema della difesa personale. È un argomento spesso polarizzato, diviso tra chi considera gli sport da combattimento l’unica forma realmente efficace di protezione e chi, all’opposto, ritiene che le discipline tradizionali di difesa personale siano sufficienti a garantire la sicurezza dell’individuo. In entrambi i casi, manca una visione d’insieme. La paura annulla la tecnica, la strada non è la palestra. Analizzando con attenzione numerosi video di aggressioni e fatti di cronaca, emerge un dato fondamentale, la paura, quando non è stata “allenata”, annulla qualsiasi tecnica, sia essa sportiva, marziale o di autodifesa.

Quando si entra in stato di adrenalina e si percepisce un pericolo reale, non esistono più movimenti puliti o schemi perfetti. Esiste solo:

  • la capacità di gestire l’impatto,

  • la resistenza al contatto,

  • la lucidità decisionale,

  • la volontà di reagire.

La tecnica, da sola, non salva. A salvarci è la capacità di mantenere il sangue freddo davanti a un’aggressione improvvisa.

Sport da combattimento e difesa personale: non alternativi, ma complementari.

Come praticante e allenatore con oltre 40 anni di esperienza(inizia a praticare le arti marziali ad 11 anni per poi passare agli sport combat ed alla difesa personale) in sport da combattimento (pugilato, Muay Thai, kickboxing,ecc…), arti marziali (Taekwondo, ecc..) e difesa personale (Hapkido Combat, Wing Chun, ecc..), posso affermare che: La difesa personale ha valore solo se poggia su fondamenta solide, ossia la pratica dello sport da contatto pieno.

Chi non ha mai affrontato un confronto reale:

  • non conosce il peso della paura,

  • non ha superato il trauma del contatto,

  • non ha imparato a reagire sotto pressione,

  • non sa prendere decisioni rapide quando tutto accade in frazioni di secondo.

In assenza di questa base, la difesa personale rischia di trasformarsi in un’illusione di sicurezza, con risultati potenzialmente pericolosi per chi la pratica e per chi tenta di applicarla in strada. La difesa personale non è un’alternativa allo sport da combattimento, bensì è un completamento che ha senso solo quando l’individuo è già un combattente in grado di gestire lo stress fisico e mentale. La differenza, in definitiva, non la fa la tecnica. La fa il carattere. La fa il cuore.

Federico Iannoni Sebastianini In servizio e/o in addestramento a livello nazionale/internazionale
Federico Iannoni Sebastianini con il Maestro Mauro Bassetti Presidente FISK Federazione Italiana Sport Kombat

Sicurezza privata: una formazione spesso insufficiente.

L’esperienza operativa maturata in Italia e all’estero evidenzia un problema strutturale, la formazione degli addetti alla sicurezza, sia privata che istituzionale, è spesso inadeguata. Troppo frequentemente si delega la preparazione a:

  • corsi intensivi di qualche weekend,

  • docenti improvvisati,

  • percorsi che privilegiano il profitto alla qualità,

  • attestati che non corrispondono a una reale competenza operativa.

In due giorni non si forma un professionista! si rischia di formare un potenziale suicida con un certificato in mano. Nel settore della sicurezza, un operatore non preparato non è soltanto inefficace, bensì è un pericolo per sé, per i colleghi e per le persone che dovrebbe proteggere.

Federico Iannoni Sebastianini In servizio e/o in addestramento a livello nazionale/internazionale

Forze dell’Ordine e Guardie Giurate: teoria vs. realtà operativa.

Le immagini diffuse sui social mostrano spesso squadre di 6–8 agenti impegnate nell’immobilizzazione di una sola persona in forte stato di alterazione. Questo dato dovrebbe far riflettere sull’inadeguatezza di corsi troppo rapidi e scollegati dalla realtà. Le Guardie Particolari Giurate, pur sottoposte per legge ad aggiornamenti periodici, partecipano spesso a corsi che:

  • non simulano situazioni realistiche,

  • non preparano allo stress operativo,

  • non insegnano la gestione giuridica dell’uso legittimo della forza.

In più, occorre ricordare che in Italia chi indossa una divisa opera spesso in un quadro normativo e giudiziario molto restrittivo, intervenire per proteggere può esporre a rischi legali significativi, anche quando l’intervento è stato necessario e proporzionato.

Verso una cultura autentica della sicurezza.

Per garantire una difesa personale e professionale realmente efficace, serve una riforma culturale e operativa:

  • maggiore formazione continua,

  • programmi basati sul contatto pieno e sull’addestramento sotto stress,

  • istruttori qualificati e responsabili,

  • chiarezza normativa,

  • consapevolezza dei limiti giuridici,

  • selezione rigorosa degli operatori,

  • introduzione di protocolli realistici.

La sicurezza non è un business. È un servizio alla comunità. Richiede serietà, competenza e onestà intellettuale. La difesa personale non è un insieme di tecniche, ma una disciplina mentale e fisica che va coltivata con umiltà e impegno. E, soprattutto, con la capacità di riconoscere i propri limiti per trasformarli in punti di forza attraverso una formazione reale e non illusoria.

Nota bio per la pubblicazione:

Federico Iannoni Sebastianini è esperto in Sicurezza, Investigazioni private e qualificato per l’insegnamento di sport combat, discipline marziali e difesa personale, con oltre 27 anni di esperienza operativa nel settore. Ha lavorato in ambito nazionale e internazionale, si è cimentato in servizi di tutte le tipologie, dall’antitaccheggio, al bodyguard, scorta VIP, security in eventi di rilevanza nazionale e internazionale, servizi di controllo nelle discoteche, oltre a un lungo percorso nelle discipline da combattimento e nella difesa personale.