Dramma nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 giugno, quando un giovane di 25 anni è stato ritrovato senza vita sul marciapiede di via Domenico Baffigo, dopo essere precipitato dal terrazzo di un palazzo al quinto piano. L’allarme è scattato intorno alle 23:00, con decine di telefonate al 112. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della polizia di Stato, ma per il ragazzo non c’era già più nulla da fare: il corpo è stato coperto e si è dovuto constatare il decesso sul colpo. Quel che è accaduto resta ancora avvolto nel mistero, eppure gli investigatori del X Distretto Lido hanno già avviato le operazioni per ricostruire ogni fase della tragedia.
Indagini sulla caduta: dinamica da chiarire e scenari possibili
Gli investigatori del X Distretto Lido stanno passando al setaccio ogni elemento che possa far luce sulla caduta del ragazzo, nato nel 2000 e residente in zona. Al momento non sono emerse testimonianze dirette di passanti o vicini, eppure le telecamere di sicurezza presenti nella via potrebbero fornire dettagli preziosi. L’ipotesi principale resta quella di una caduta accidentale, ma non si escludono piste alternative: una possibile distrazione o un malore improvviso potrebbero aver mandato il giovane fuori equilibrio, o addirittura uno spostamento involontario verso il bordo del parapetto.
Gli agenti hanno già acquisito planimetrie e documentazione dello stabile, verificando lo stato di manutenzione del terrazzo e del sistema di sicurezza sul tetto. Nel corso della mattinata sono stati sentiti alcuni condomini come persone informate sui fatti, per comprendere se vi fossero comportamenti insoliti o rumori avvertiti poco prima del volo. Il consulente medico legale è atteso sul luogo per i rilievi tecnici e per stabilire con certezza l’ora esatta dell’impatto.
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Non a caso, la polizia scientifica ha delimitato l’area circostante al luogo del ritrovamento, raccolto eventuali frammenti di bottiglie o oggetti per capire se il ragazzo stesse consumando bevande alcoliche prima della tragedia. Lo sappiamo che in queste ore ogni dettaglio può fare la differenza, quindi verranno analizzati anche telefoni cellulari e dispositivi elettronici rinvenuti vicino al corpo, nella speranza di ricostruire gli ultimi minuti di vita del giovane.
Soccorsi, reazioni dei residenti e prime misure di sicurezza
La notizia ha sconvolto gli abitanti del quartiere, molti dei quali si sono affacciati alle finestre o si sono radunati quasi istintivamente attorno all’area delimitata dalle transenne. I sanitari del 118, giunti in pochi minuti, hanno potuto solo constatare il decesso, assistendo allo sgomento dei parenti accorsi dopo la segnalazione. Il comandante del X Distretto Lido ha espresso cordoglio per la famiglia e assicurato la massima collaborazione tra forze dell’ordine e autorità giudiziaria.
Contestualmente, l’amministrazione locale ha disposto un sopralluogo per verificare l’adeguatezza dei parapetti e l’eventuale necessità di rafforzare le protezioni anti-caduta in tutto il palazzo. Gli agenti del reparto volanti, eppure concentrati sulle indagini, hanno già segnalato al comune la necessità di installare una recinzione aggiuntiva sul terrazzo, per evitare che un simile episodio possa ripetersi.
I residenti, poi, hanno richiesto un incontro urgente con l’amministratore di condominio per valutare lo stato di sicurezza di tutti i terrazzi, invitando la comunità a segnalare subito anomalie o parti ammalorate. L’episodio ha acceso un dibattito sulla manutenzione periodica degli edifici, e quindi sul ruolo delle istituzioni nel garantire che ogni palazzo rispetti gli standard minimi di sicurezza. In attesa dei risultati dell’autopsia e delle indagini, via Domenico Baffigo rimane teatro di un dolore collettivo, e ogni dettaglio emerso contribuirà a far luce su un volo che ha spezzato una giovane vita.